L'aereoporto
Data: 19/04/2019,
Categorie:
Etero
Autore: pippo_tre
... need to sink
inside of you…too much time…too much desire…pretend to love me…it’s all I
can have from you.”
“no pretending…it’s true!”
“scccccc… love me like your own and only passion”
è così facile amare un uomo come Eu e mi chiedo ancora perché…
“sono i tuoi pensieri che devo fare silenzio non la tua voce”
Gli sfilo la giacca, non mi ero nemmeno accorto di quanto fosse
elegante.
Il suo odore ora comincia ad essere più intenso, lo ribalto sul letto,
lo bacio e comicio a sbottonargli la camicia…bottone dopo bottone la
mia lingua conquista centimetri della sua pelle che ha il colore ed il
sapore della cannella!
Eu ha i capezzoli come quelli di Carlo, grandi, turgidi, bellissimi.
Affondo la testa sui suoi fianchi ed il suo respiro comincia ad
accelerarsi.Sa godersi ogni momento con me.
Le mani continuano a sbottonare e sono arrivata ai pantaloni… Le fermo
e mentre succhio dal suo seno gli afferro il cazzo attraverso la
stoffa… adoro questi rituali ed adoro sentirlo eccitato, marmoreo… la mia
lingua sul suo ventre disegnato da addominali scolpiti e da una
leggerissima peluria.
Gli afferro il cazzo con la bocca ma tra me e lui ci sono ancora i suoi
vestiti…”strip me please and suck it”
“stai buono Mia Stella Polare, riposa e segui la mia scia adesso”
“oh my God, ti amo più di sempre bambina mia”
Lo guardo con un sorriso, mi risponde con una lacrima che gli solca lo
zigomo!
Mi avvicino al suo dolore e ...
... lo bevo, curando con i miei baci i suoi
occhi…
“perché sei così? Perché mi sei così amica?Perché ti amo così molto
da…”
“tanto Eu, si dice tanto”
“allora dimmi perché ti amo così tanto da farmi male”
“scccccccccc, zittisci tuoi pensieri, questa è una notte speciale”
Mi sollevo, lo guardo. Nessuno immaginerebbe chi è quest’uomo, nessuno,
guardandolo tra le mie braccia rannicchiato come un bambino,
crederebbe che è uno degli esseri più potenti ed intelligenti del mondo.
Gli slaccio la cintura, sfilo i suoi pantaloni e libero il suo cazzo
dalla seta che lo tiene costretto.
Gli bacio le gambe, gliele allargo ed infilo la mia lingua tra
l’incavo, laddove bacino si unisce al femore.. così vicino alle palle… dure,
piene di voglia di me.
Si bambino mio, mugola di piacere, mi impegnerò per farti ricordare
questa notte coma la nostra migliore notte… come se dovesse essere
l’ultima…
Sento i motori che si accendono
“cosa succede Eu”
“usa la tua attenzione su di me ed ignora tutto il resto”
Obbedisco ai suoi ordini ed inghiotto quel cazzo che sembra essere
cresciuto dall’ultima volta che l’ho accolto dentro di me”
LA sua verga immobile, la lingua che batte contro il filetto… la mia
mano gioca con le sue palle e l’altra mano nella sua bocca
“impazzisco così” riesce a dire “mi fai morire, sono senza controllo,
non farmi fare shot”
“non ne ho nessuna intenzione adesso” gli rispondo mentre gli afferro
il cazzo ...