1. Viaggio d'affari a madrid ep. 2


    Data: 19/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: granbear

    Il giorno dopo.
    
    Uscimmo dal club che era giorno fatto, salimmo su un taxi e ci dirigemmo verso casa della coppia. L’appartamento di Martina e Silvio, un elegante attico in piazza Colon, era bellissimo, finemente arredato e molto accogliente.
    
    Entrammo e trovammo ad accoglierci in casa una governante Filippina, molto carina discreta, ci saluto con un leggero inchino e, dato che non avevamo bisogno di nulla, si congedò repentinamente.
    
    Entrammo subito in una camera da spaziosa con un gigantesco letto matrimoniale, Silvio mi aiutò a spogliarmi, io lo feci con lui, entrambi spogliammo Martina, lasciando i vestiti sul puff di una cabina armadio.
    
    Entrammo in bagno e fui invitato a fare una rilassante doccia a tre, dove provvedemmo ad insaponarci e massaggiarci l’un l’altro senza distinzione e, finita la doccia, ci abbandonammo sul lettone vinti dal sonno.
    
    Aprii gli occhi alle diciotto circa, nel letto ero in mezzo, tra Martina e Silvio, che dormivano ancora.
    
    Pensavo alla serata precedente, a ciò che era successo, alla naturalezza con cui era successo. Una leggera fitta all’ano mi ricordava anche il particolare più imbarazzante per un uomo tutto d’un pezzo, com’ero stato io fino a quel punto.
    
    Provavo un brivido d’imbarazzo.
    
    Ero a spasso per i miei pensieri, quando la mia attenzione fu richiamata dal corpo nudo di Silvio, che era sdraiato su un fianco accanto a me, dandomi le spalle.
    
    Era bello, armonico, abbronzato, provavo una sensazione indefinibile a ...
    ... stare a pochi centimetri, nudo, a fianco di un uomo nudo, pensando alla sera precedente.
    
    Sentii una mano che mi accarezzava la schiena..era Martina che si era svegliata, mi girai verso di lei per darle il buon giorno.
    
    “….buon giorno…” le dissi a bassa voce lei rispose socchiudendo gli occhi e passandomi le dita tra i peli del petto. D’un tratto sentii la mano di Silvio che mi accarezzava delicata mate le spalle, si era svegliato anche lui.
    
    Mi girai per salutarlo e lui mi anticipò con un bacio sulla guancia, notò il mio imbarazzo, ma non disse nulla. Rimanemmo a chiacchierare seduti, nudi sul letto, quando entrò la governante per comunicare che la colazione era pronta.
    
    Io ero imbarazzatissimo ed ero, per contro, colpito ed attratto dalla assoluta naturalezza di Silvio e Martina.
    
    “…Stai a tuo agio marco…” disse Silvio invitandomi a seguirlo per la colazione, “è normale, il giorno dopo ..della prima volta ….è colpa della perla..” replicò facendomi l’occhiolino, io rimasi zitto e lo seguii.
    
    Prendemmo posto nudi, in una tavola imbandita di ogni ben di Dio, frutta, caffè, succhi vari, uova, salumi, pane etc, mangiando con gusto per rifocillarci degli sforzi compiuti, continuando a conversare amabilmente del più e del meno. L’imbarazzo del risveglio era passato ed ora riuscivo a parlare guardando negli occhi Silvio.
    
    Se ne accorse e si compiacque, complimentandosi con me.
    
    Evitai, comunque, qualsiasi riferimento alla serata precedente ma ad un certo punto dissi: ...
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