Il punto "l"
Data: 19/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: bull53
... piedi appoggiassero sulle sue spalle, con il cazzo in tiro mi mise una mano sotto il sedere obbligandomi ad offrigli il culo, non era mai stato posseduto da davanti, appoggiò la cappella al buco mi guardò mandandomi un bacio, dai spingi mi disse, così feci e lui entrò in me, abituato al cazzo di Guido che ogni volta faceva difficoltà ad entrare, mantenti aperto più che potevo, ma il diametro ridotto lo fece scivolare completamente dentro me in un sol colpo! Oh, ma è entrato tutto e senza sforzo, che bel culo che hai, rimasi senza fiato, entrò nelle mie viscere in una zona inesplorata, una sensazione nuova, lentamente su è giù, prima con piccoli spostamenti poi sempre più lunghi fino ad uscire e poi rientrare con dovizia e maestria, non stare troppo fuori torna dentro, riempimi. Avevo proprio voglia di cazzo, in ogni buco, così presi il cazzo di Guido, che aveva assistito alla penetrazione ed incominciai a succhiarlo, cazzo nel culo, cazzo in bocca, cercai di sincronizzare i movimenti: Il culo stava dilatandosi sempre più, il cazzo di Roberto mi esplorava fino a fermarsi in un punto dove il piacere aumentava a dismisura, un piacere nuovo, ho trovato il tuo punto L sai, risposi con un mugolio da bocca piena, continuò a sfregare in quel punto, nel frattempo Guido mi sparò in bocca tre fiotti di buon sperma, gustai il tutto e lo retituii pulito, ora potevo concentrarmi su quel piacere ...
... nuovo, come la lava del vulcano cha a poco a poco sale nella camera magmatica, il mio sperma in cominciava a salire verso l'uscita, Roberto colse l'attimo ed incominciò a segarmi, non capivo più nulla, ero completamente perso nelle braccia del piacere, le sue spinte divennero più veloci e possenti, staccò la mano dal cazzo e mi prese per i fianchi, mugulavamo, il piacere intenso, ma sopratutto nuovo invase il mio corpo, la mia mente: eruttai sperma come mai nella mia vita, gli spasmi contraevano l'ano e questo faceva aumentare il piacere di Roberto che non tardò a riempirmi le viscere di sborra chiamandomi troia, puttana, assatanata di cazzo, ecc, si, dai riempimi tutta, sono ,la tua troia !!! Rimanemmo così, il suo cazzo dentro me, lo sperma che avevo eruttato aveva colpito anche la barba e quando si staccò un rigagnolo di sperma uscito dal culo finì sul pavimento.
Ci riprendemmo per l'assalto finale a Guido che per ospitalità aveva lasciato che io e Roberto facessimo conoscenza. Roberto prese il mio posto sul tavolo e Guido fece il pieno del panino con il mio cazzo in culo. Finimmo in bellezza, spargendo ancora sperma nel culo e riempiendo la bocca. Mi sentivo appagato, il piacere di aver scoperto, dentro me, un nuovo punto di intenso piacere. Ora siamo in 3, il tempo è limitato per gli impegni di Roberto, ma quando è disponibile per nulla al mondo mi perderei quei pomeriggi.
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