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Cristina "bambina cattiva", sua madre e il tocco taumaturgico.
Data: 20/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet
Cambio il genere... da trio a "comico", forse è meglio? Inutile girarci intorno... a me le ragazze come Cristina mettono tremendamente a disagio. Voi che leggete mi conoscete, sapete che non ho grandi doti di etica, anzi! Sapete che non so resistere a una donna, ma queste creature? A queste donne in crescere? Non posso cedere e capitolare, andiamo! Uhhh... non è permesso... non è legale! Insomma, sento tutto il peso dell'attrazione e infatti a fatica riesco ad essere lucido, quando lei, Cristina e sua madre, entrano nel mio studio. Ricordate il mio studio, vero? La grande vetrata sul corso? Il tappeto Bukhara antico? E il famoso divano di pelle lucida? E' su questo divano che si accomodano, pochi preamboli e la madre parte in quarta. -Maestro... la conosco di fama, ha aiutato una mia amica... ho un problema con mia figlia... Cristina...- Con Cristina? Ma se ha il viso d'angelo? Cosa può aver fatto questo angioletto? La madre continua... -Cristina... è una bambina “cattiva”...- E lei? La ragazza... che fa? Non fa di si con la testa? Conferma! Cerco di interrompere la madre, non voglio trattare queste cose di minorenni, io in fondo... ho “quasi” sempre scopato le mie clienti! E' una cosa “quasi” naturale, nasce quella particolare alchimia... e così succede! Ma donne adulte... donne fatte... mature! Non voglio invischiarmi con ragazzine! Sono pericolose... ti ci attacchi. Niente da fare, la madre continua e allora chiedo... -Ma quanti anni ha... Cristina?- -Diciotto...- ...
... -Diciotto? Ma perché si veste da collegiale? Sembra una ragazzina del ginnasio...- -Ma lei vuole sembrare più giovane per rimorchiare! Si comporta da adolescente. Sa cosa fa questa puttanella? Vuole che glielo dica... Maestro? Non riesco a contenerla... le volte che l'ho controllata e tenuta a casa mi è scappata... ed è tornata dopo giorni... e doveva vedere come era conciata!- -Ma cosa fa di preciso...?- -Oh... voglio che sia lei a raccontarglielo! Mica lo nega... eh? Non so più come tenerla... è incontenibile...- Si rivolge alla figlia... -Su racconta tutto e bene al Maestro...- Ora... lei? Ve la descrivo... ha una camicetta bianca a manica lunga, chiusa fino al collo... gonnellina scozzese... calze al ginocchio e scarpe nere. Ma è una uniforme scolastica? Dimostra davvero quattro anni in meno dei diciott'anni che ha! Poi... inizia... -Maestro... sono davvero una bambina cattiva, anzi terribile... è da un po'... che... oh... sono imbarazzata... debbo davvero... mamma? Mi vergogno...- La madre la riprende... -Fallo... digli ogni cosa... tutto quello che fai...- -Maestro... lo faccio sempre in bus... quello che mi riporta a casa da scuola. Nell'andata... vorrei anche farlo... ma devo andare a scuola... ma al ritorno... posso...- -Ma puoi fare cosa...? Non capisco...- -Salgo... anche se c'è posto a sedere... non mi siedo, aspetto e se c'è un uomo che mi attira... gli vado vicino... e senza ostentazione... appoggio il mio... ehm... culetto al suo ventre. Mi appoggio proprio...- -Oh ...