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STORIA DI COPPIA
Data: 21/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Cuckold Autore: RIDO
... ago a farfalla coperto da una protezione di plastica e una peretta alla sua sommità poco più grande della testa di una spilla a forma di rosa che fissò al suo top in un�intercapedine vicina all�attaccatura del suo seno.Intanto si sentì lo scarico dell�acqua e facendomi un�occhiolino Leanne, questo era il suo nome, aprì la porta bussando e cominciando a parlare in modo continuo. La mia lei si trovava ancora con le mutandine abbassate perché la sua e cercava a destra e a sinistra la carta igienica che non riusciva a trovare, misi un piede per evitare che la porta si richiudesse e stetti a guardare. Leanne andò verso la destra della stanza scomparendo dietro ad un separè e ne uscì con un rotolo di carta igienica tra le mani che offrì alla mia signora vincendo ogni sospetto per quella fastidiosa intrusione nella sua privacy. Intanto continuava a parlare attirando l�attenzione della mia lei che cercava disperatamente di capire. Era rimasta come interdetta con il rotolo tra le mani oscenamente piegata a metà tenendosi sollevata dal water con le mutandine e i collant adagiati sulle caviglie. Intanto Leanne era scomparsa di nuovo dietro il paravento ed era uscita nuovamente tenendo tra le mani un set di calze e reggicalze ricamato e, mentre parlava parlava parlava, lo aveva appoggiato sul separè dandole le spalle. Mia moglie allora senza aver capito assolutamente nulla aspettava sempre che lei uscisse per completare asciugandosi con la carta che le aveva offerto. Ma ...
... Leanne si voltò verso di lei continuando a parlare le chiese se avesse bisogno di aiuto e senza aspettare risposta le tolse il rotolino dalle mani e strappò alcuni fogli glieli porse e restò lì sorridente ad un passo nemmeno dalla mia lei che diventava di tutti i colori senza riuscire ad articolare nemmeno una sillaba. Con i foglietti tra le mani cominciò ad asciugarsi tra le gambe e poi con una mano cercò di arrivare a recuperare i collant e le mutandine per rivestirsi, ma trovò sulla sua la mano di Leanne che nel suo orecchio continuava a parlare mentre la invitava a rialzarsi e la portava dietro il separè. Dalla posizione in cui stavo non vedevo a quel punto più nulla ero già eccitatissimo per la scena cui avevo appena assistito e allora decisi di entrare spingendo lievemente la porta. Mi bastò fare un passo per vedere su uno specchio posto in fondo ciò che dietro il separè avveniva. Leanne offriva alla mia signora le cale autoreggenti con il reggicalze e la invitava a indossarle voltandosi di spalle. Non so perché (e anche, in un secondo momento, lei mi ha confessato di non sapere perché si era comportata così) la mia lei aveva preso tra le mani quella lingerie e si accingeva a indossarla togliendosi l�intimo che già portava. Leanne parlava ma ora con un tono di voce molto più basso. Stava per indossare nuovamente le mutandine ma Leanne ancora una volta la fermò. La prese per mano e la fece voltare verso lo specchio da cui io stavo seguendo la scena. Leanne staccò ...