1. Il Castello: Una cenetta molto intima


    Data: 21/04/2019, Categorie: scambio di coppia Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... suo scrigno del tesoro. Eva ha il pene di Kurt in mano e lo sta segando con calma, mentre lui le sugge un seno ormai sfuggito al toppino arrotolato ai fianchi. Io scivolo sulle ginocchia fra le gambe aperte di Johanna, e comincio lentamente a sollevarle l’abito scoprendole le gambe fasciate di seta color carne… Annuso il profumo del sesso di Johanna, ancora celato dall’ultimo lembo di vestito, e lei mi accarezza per la prima volta i capelli. Le scopro il pube, rivelando un grazioso cespuglietto bruno, accuratamente sagomato a triangolo. - Ti piace? – mi sussurra Johanna con voce languida. - E’ bellissima – la rassicuro sinceramente – Adesso però voglio assaggiarla… Sfioro la peluria con le labbra, arrivando a baciarle il ciccetto bello turgido, strappandole un primo sospiro di lussuria. Poi, delicatamente, le passo la lingua piatta sulle labbra ancora chiuse: sento la sua intimità aprirsi sotto la lubrificazione della mia saliva, segno sicuro che lei è umida dentro. - Aahhh… Sento il miele all’interno del suo sesso, e lo raccolgo con la punta della lingua prima di assaporarlo. Lei mi afferra i capelli, attirandomi maggiormente a sé. Sento la carezza delle sue cosce inguainate di seta sulle mie guance, e comincio a lappare di piatto. - Oh, sì… - annaspa Johanna – Leccami! Scavo all’interno della vagina succulenta, sleccazzando i suoi succhi, già abbondanti e dolcissimi; lei viene come attraversata da una scossa elettrica: mi tira i capelli con un gesto secco, incontrollato. ...
    ... Comincio a succhiare, come per aspirarle l’anima dal sesso, e lei smania di piacere. Accanto a noi, Eva ha preso il cazzo di Kurt in bocca e lo sta succhiando a sua volta: marito e moglie si godono le arti orali di noi mantidi tenendosi per mano a occhi chiusi, mentre noi ci diamo da fare per soddisfare le loro curiosità e le loro torbide fantasie… In fondo hanno pagato profumatamente e noi siamo due professioniste serie. - Oohhh… Che lingua che hai! – uggiola la signora quando passo a vellicarle il clito – Mi fai morire! Non è la prima volta che me lo dicono. Comincio a considerare la mia lingua come un’arma… Un’arma letale per le cerbiatte infoiate. La tiro bella calda torturandole il grilletto, poi quando meno se lo aspetta, la penetro con due dita ad arco e aggredisco il suo punto G mentre all’improvviso la succhio con forza. - AAGHHH! – grida Johanna, fulminata da un orgasmo improvviso e del tutto inaspettato, che la lascia inebetita, senza forze e più vogliosa di prima. - Non ti preoccupare – le faccio, sollevando il viso dal mio fiero pasto – Abbiamo appena cominciato… *** Siamo nel lettone matrimoniale della camera padronale, sotto uno splendido baldacchino ricamato. Accanto a noi, Kurt sta gagliardamente scopando Eva tenendola per le caviglie e trivellandola dall’alto con colpi tremendi che la squassano e la fanno gridare di piacere. Io mi sono spogliata; sono sopra a Johanna, e me la sto facendo più o meno allo stesso modo, sfregandole la fica con la mia, clito contro ...
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