1. Maela - la mammina p. 3


    Data: 21/04/2019, Categorie: Etero Autore: nerchiadura

    ... ci stava eccitando molto ed il mio amico laggiù ormai era di marmo. Dopo pochi attimi se ne accorse anche lei "oggi sei più è cita ile del solito?" e girandosi iniziò a toccarlo da sopra i pantaloni mentre guardandomi negli occhi si leccava le labbra. "smettila ti prego perché te lo metto in bocca", "non lo faresti mai alla tua bambina, sai che non voglio no?".
    
    Mi stava mettendo alla prova evidentemente, ed ero combattuto tra estrarlo e metterglielo in gola e passare per bastardo oppure resistere e farle vedere che non comandava lei. Ah ah ah ah ah ah comandano sempre le donne!
    
    Dopo attimi che mi sembrarono interminabili l'istinto ebbe la meglio sul raziocinio, le presi la testa e la premetti sul mio pacco. Visto che non si lamentava, mi sbottonai e le misi la guancia sul mio cazzo. Lei si scostó ed iniziò a segarmi e per scherzo mi soffiava sulla cappella. Stavo per esplodere, lei se ne accorse e scherzando mi disse ridendo "non vorrai sporcare tutto ora", "no avrei di meglio se vuoi", "non ora e non qui ti prego!", mi scosta e schizzai sulla carrozzeria della macchina.
    
    Ricompostici, tornammo al campo parlando di quanto era successo. Le chiesi se era pronta per il suo primo pompino ...
    ... e mi disse di no. Perché spiegai che mi sarebbe piaciuto un 69 con lei ma il discorso cadde li cipome era iniziato. Finita la partita tornammo ognuno alle proprie vite.
    
    L'indomani all'allenamento, come sempre ci incontrammo e mi disse che potevamo stare a casa sua senza problemi. Salimmo con l'ascensore e già li iniziammo con i primi baci con la lingua riscaldadoci come adolescenti impazziti. Entrammo in casa e ci buttammo sul divano subito, ci spogliammo e mi disse "ti voglio scopami!". Iniziai così a possederla guardandola negli occhi, mentre godeva e gemeva, poco dopo ebreo un primo orgasmo e me lo fece notare con un "vengo" strozzato dalla paura di farsi sentire dai vicini. "è fantastico sentirti godere" le dissi in un orecchio, lei per tutta risposta "sei tu che sei fantastico" e mi tirò a se baciandomi con foga. Ripresi ad affondare e lei riprese a gemire, ma stavo per godere anche io e lei se ne accorse, mi fece uscire e mi disse "aspetta", mi fece uscire e mostrando il suo petto ci avvicinò il mio cazzo dicendomi "questa falla qui". Inutile dire che dopo tre menate mi fece sborrare sulle sue tettone, ed alcuni schizzi le arrivarono sul viso, ma questa volta era felice.
    
    Continua . 
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