Una pratica illegale
Data: 22/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: xdragox
... mia giornata.
Si erano fatte le 15, avevo appena terminato, messa l'attrezzatura in auto e dato un'occhiata per controllare che non avessi dimenticato nulla. Chiamai l'Avv. dal giardino il quale mi invitava ad entrare. La casa avevo un salone d'ingresso ben arredato, luminoso, un tavolo ovale di vetro al centro circondatoda tre grandi divani. L'avv. era seduto su uno di essi e sua moglie accanto a lui, mi avvicinai dicendo che avevo terminato e che stavo andando via. L'avv. mi indicò una busta bianca sul tavolo, avevamo già concordato l'onorario del mio lavoro quindi mi avvicinai al tavolo e notai che sul tavolo c'erano due buste. Mi venne spontaneo chiedere quale delle due appartenesse a me, e li l'avv. si alzo mi venne incontro e mi disse con l'ombra di un sorriso che potevo prenderle entrambe se solo avessi esaudito un suo desiderio. Avverti un impennata di imbarazzo, cos chiesi cosa avrei dovuto fare per lui e lui mlto serenamente, come se avesse quella risposta già preparata, disse che avrei dovuto far godere la sua signora. Gran bello scherzo esordii, per nulla rispose. Mi consiglio di darmi una rinfrescata indicandomi il loro bagno e poi li avrei raggiunti in salotto. La signora era immobile, silenziosa, con lo sguardo verso di me. La verità e che avrei voluto scoparmela dal primo momento che l'avevo vista e che quello che stava accadendo non mi sembrava vero.
Entrai in bagno, feci una doccia e sentii il mio cazzo diventare già duro e grosso, ne uscii con un ...
... asciugamano legato ai fianchi, la signora era in lingerie sul divano e l'avv seduto difronte a lei. Mi avvicinai con il cuore in gola a lei e rimasi in piedi davanti a lei, mi tirò giù lasciugamano e complimentandosi con me ma non ricordo per cosa fece scivolare il mio cazzo nella sua bocca. Sentivo la sua lingua come una ventosa banata che estraeva ogni desiderio dal mio essere, le accarezzai la testa e le mie palle vennero massaggiate con delicatezza, il suo non era un pompino era un massaggio orale al mio cazzo.
L'avv. restava immobile, con un ghigno sulle labbra e con la mano destra sulla zona della zip dei suoi pantaloni.
Stacco la bocca dal mio cazzo, mi fece sedere sul divano e mostrandomi un culo ancora bellissimo si sfilò il perizoma e si mise su di me, afferrando il mio membro e dopo averlo sfregato un po sulla sua fica depilata lo posizionò appena dentro per cominciare a sbatterlo completamente in fica. Ero stordito, eccitato e confuso non era un film era vita vera, le afferai i fianchi e comincia a farle sentire tutto il mio cazzo sempre più forte, arrivarono i suoi gemiti, mi sussurava di scoparla sempre di più, sentivo il mio cazzo bagnato che apriva quel canale caldo di quella porca. Il mio seme si fece sentire in arrivo la scostai le misi il cazzo all'altezza del viso e vidi i fiottoli candidi della mia sborra imbiancarle il viso. Mi diede un bacio sulla cappella concedendomi un sorriso, poi si alzo e scomparve alla mia vista uscendo dalla stanza.
Con il ...