Chiara di notte, in un parcheggio
Data: 23/04/2019,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Autore: flinn
... prendersi anch’essi la loro dose di piacere con lei. Un quarto uomo le va dietro, le afferra la testa con le mani e gliela reclina all’indietro…Lo sperma zampilla quasi contemporaneamente da tutti e tre, prima viene uno dei due negri, e subito a ruota gli altri due. E’ abbondante, liquido, filamentoso, caldo, uno, due, tre spruzzi ognuno, quattro, dalla folla si leva un boato di esultanza, uno dei due ragazzi negri schizza un altro paio di volte… tutti i getti hanno centrato in pieno il viso del mio amore, che ora è ricoperto di sperma, sperma che cola in lunghe bave giù sul seno, sulle spalle, sulle gambe, sulla figa… in questo momento vorrei correre da lei, abbracciarla, consolarla, fare l’amore con lei, dirle quanto mi ha fatto felice, ma invece no, mi trattengo, eccitatissimo, non è ancora finita… Chiara è lì, in ginocchio, annichilita, gli occhi chiusi, le braccia strette intorno al corpo quasi volesse proteggersi, singhiozza sommessamente, i tre uomini troneggiano su di lei spremendosi le ultime gocce dalla punta dei cazzi, poi si allontanano ridendo. Il bianco dice: “E’ tutta vostra, guardatela… povera piccola troia!”. Un uomo maturo le si avvicina, le mette in mano un piccolo asciugamano: “Tieni, pulisciti almeno il viso…” “Grazie…” mormora Chiara piangendo. “Sei sicura di voler continuare..?” le chiede l’uomo. “Devo continuare, almeno finché il mio ragazzo non viene a prendermi…” Si toglie lo sperma dal viso con la salvietta che le è stata porta, poi continua, a ...
... voce alta, un’insolita decisione nella voce: “Per cui, lo dico a tutti voi: sono qui per compiacere il mio uomo, che mi ha ordinato di stare con voi e di farmi fare tutto quello che volete: scopatemi, usatemi, violentatemi se vi va, ma non chiedetemi se mi piace o se voglio continuare, perché quello che sto facendo adesso mi fa semplicemente schifo. Forse questo per voi è motivo di eccitazione: bene, sfogate la vostra eccitazione su di me e poi andate a cagare!”. Per qualche istante tutti i presenti non sanno che fare, io stesso sono assolutamente sorpreso da tanta decisione e sfrontatezza, poi uno rompe il ghiaccio: “Forza ragazzi, l’avete sentita… divertiamoci con lei! Portiamola nell’aiuola, così possiamo sdraiarla nell’erba e scoparla comodamente!” Il corpo di Chiara viene sollevato di peso per le ascelle e per le gambe e adagiato nell’erba alle sue spalle. La fanno sdraiare a pancia in su, le aprono le cosce. La tengono ferma, un uomo si tuffa a leccarle la fica, un altro le si mette a cavalcioni sul petto e le piazza il pene in bocca, scopandogliela con energia. Ora sono tutti intorno a Chiara, ma in uno spazio più largo, così posso vedere benissimo stando in disparte, non visto da lei. L’uomo che la leccava le monta sopra e la prende, chiavando velocemente e in breve sia lui che quello in bocca vengono, eiaculando ognuno nel buco prescelto. Lei chiude gli occhi e riceve, sputando lo sperma che le cola sulle guance e sul collo. Ma non ha tregua: altri due occupano i vuoto ...