1. Erika


    Data: 24/04/2019, Categorie: Etero Autore: dolceeros

    ... capezzoli, sussurrandomi che era da quando eravamo in treno che aveva voglia di vedere cone stavo senza camicia. Poi la sua bocca aveva inghiottito il mio cazzo e si ere dedicata a una sinfonia di lingua e tette che raramente avevo provato. La lingua guizzava sulla mia cappella, proprio come la mia aveva fatto sul suo clito poco prima, mentre un mio dito si infilava a stuzzicare il culetto della mia nuova conoscenza.Sentivo l'orgasmo crescere e il mio respiro diceva chiaramente che ero pronto a godere nella sua bocca, lei se ne accorse e con due colpi decisi di bocca completò l'opera facendomi esplodere in una meravigliosa sborrata che le bagno' quel capolavoro di labbra, quelle tette stupende per scivolare poi in modo sensuale lungo il suo ventre e fino all'ombelico."Ho fatto bene a perdere il treno" mi disse sorridendo in modo dolcissimo....Passammo mezz'ora a chiacchierare e a coccolarci....le accarezzavo i capelli e le sfioravo le guance. Lei si avvicinava e tra una chiacchiera e l'altra mi stampava un bacio dolce sulle labbra. Poi le carezze si fecero più intense, ai sorrisi si sostituirono sguardi silenziosi e profondi. Le mie carezze sul suo seno, lievi ed estremamente delicate, diventarono più decise..i capezzoli furono preda delle mie dita e iniziai a giocarci in modo molto sensuale, strappandole un gemito di approvazione. Era calato il silenzio. Ora i baci non erano più dolci, ma c'erano solo le nostre lingue affamate che si cercavano, simulando quello che i nostri corpi a breve avrebbero fatto."Vieni" mi disse prendendomi per mano e facendomi sollevare dal divano dove eravamo abbracciati."Ho voglia di scopare" furono le parole che uscirono da quella bocca che ancora non riuscivo a non smettere di guardare...La seguii.......continuaRacconto scritto appunto in treno.Scrivetemi se vi ha fatto l'effetto che ha procurato a me scrivendoloLucrosl@libero.it9
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