1. L'isola del peccato


    Data: 25/04/2019, Categorie: Etero Autore: Kyknox

    ... Una volta varcata la soglia del retro del giardino della villa mi sembrò di assistere ad una scena dantesca, uomini e donne che dormivano nudi dove meglio capitava, dopo aver passato la nottata non di certo a dire il rosario. Arrivata dentro mi recai alla toilette posta nel retro della villa desideravo farmi una doccia, ed espletare i miei bisogni corporali, nel pavimento del bagno giaceva una giovane ragazza sembrava dormisse, dalla faccia si vedeva che era stravolta, probabilmente anche lei aveva partecipato alla maratona del sesso che si era tenuta li dentro e di cui io ancora non ricordavo niente. Quello che mi colpì è che aveva un grosso fallo di gomma ancora conficcato nella vagina, probabilmente si era addormentata “venendo”. Mi accoccolai sul water e feci uscire un copioso getto di piscio dalla mia vescica quasi provai un orgasmo. Decisi di andare a cercarmi uno asciugamano per farmi la doccia quando la ragazza sdraiata in terra si sveglio e quasi ansimando con un filo di voce mi disse:”Ti prego facciamo sesso” “Più tardi bella adesso riposati eh” risposi e uscii dal bagno. Cap 10 Quando entrai nella stanza di Daniel lui dormiva sul letto sfatto insieme ad altre due zoccole, provai rabbia capii che per lui ero solo una delle tante, avevo buttato 25 anni della mia vita monacale per niente, decisi di farmi una doccia e non tornare più, afferrai il primo asciugamano che mi capitò da dentro l’armadio ed entrai nel suo bagno privato. Mentre facevo la doccia piangevo, ad un ...
    ... tratto sentii cingermi la vita da dietro e delle mani delicate che mi accarezzavano i glutei, rimasi sgomenta ma anche piacevolmente coinvolta. Si quella era la via dell’inferno, il girone dei lussuriosi, ma ero infinitamente felice di esserci finita . Era la prima volta che lo facevo con una donna, era una delle zoccole da me citata sopra ma era anche fenomenale, mi accarezza i seni e i glutei mi mise delicatamente una mano in mezzo alle cosce, io ero in preda all’exstasi dei sensi avevo appoggiato entrambe le mani al muro, e mentre l’acqua della doccia scendeva copiosa, la ragazza sconosciuta continuava da dietro a bacarmi il collo. All’improvviso fece la sua apparizione nella doccia anche Daniel ci baciò ad entrambi sul collo e ci accarezzava i glutei mentre io e al ragazza misteriosa continuavano le nostre effusioni lesbo, lui ci baciava ed accarezzava. Ad un certo punto provai orrore per me stessa ma cosa stavo facendo li dentro? Il senso di colpa prese il sopravvento uscii di corsa da quella stanza lasciai Daniel a scopare imperterrito con la sua zoccola sotto la doccia. Cap 11 Mentre la brezza del mattino mi solleticava il volto sembravo una delle tante ragazze sfatte uscite al mattino dalla discoteca. Ero arrabbiata con me stessa per essermi fatta prendere in giro in quel modo, mentre passeggiavo dei ragazzi si voltavano e mi fischiavano, le lacrime mi uscivano spontanee dagli occhi. Decisi di vendicarmi, mi girai andai dritta verso il gruppo di ragazzi, ne presi uno ...
«12...6789»