La sorpresa
Data: 25/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Liberty2
Qualche volta, quando mio marito deve andare in trasferta, lo accompagno. È una abitudine che nemmeno la nascita dei nostri bambini ci ha tolto. Ogni tanto prendiamo e partiamo, sono i prolungamenti della nostra infinita luna di miele. Torniamo fidanzati, ci lasciamo andare e proviamo nuove emozioni. E così questo week end si parte per Firenze. Già dai preparativi della valigia, si capisce il tenore delle nostre fughe d’amore: non mancano mai i miei completini intimi più osè.
Via, si parte! Tempo di arrivare in albergo, svuotare la valigia e già siamo in giro per la città, l’eccitazione è già alta, in treno si è seduta al nostro fianco una bella signora sui quarant’anni, la bocca rifatta di lei eccita mio marito, nei nostri giochi erotici ce lo permettiamo, soprattutto quanto siamo fuori casa. Guardare e immaginare … e lui parte subito, si avvicina e mi sussurra nell’orecchio “che bocca che ha questa donna! Sicuramente rifatta. Il suo chirurgo l’ha disegnata perfetta per succhiarlo …”.
Io sorrido imbarazzata, gli faccio segno con gli occhi che potrebbe sentirci, ma dopo aver commentato le labbra è la volta delle tette, quindi del posteriore… insomma non siamo neanche arrivati a Firenze che siamo già tutti eccitati.
Arrivati in albergo, mio marito ha voglia di concludere, ma io preferisco tenerlo carico: mi fa impazzire quando rimane “duro” tutto il giorno e così lo stuzzico un po’, una carezza, una succhiatina, due frasi nell’orecchio … ma poi prendo la porta ed ...
... esco.
Ed eccoci a Firenze. Le sue viuzze, i suoi palazzi le sue statue ed è proprio su Ponte Vecchio che ci fermiamo ad ammirare il panorama. Lui mi abbraccia e sento ancora il suo amico bello gonfio sotto i pantaloni. È eccitatissimo. Mi prende con dolcezza e comincia a baciarmi.
Le lingue si intrecciamo come quelle di due ragazzini, il sapore della sua lingua mi inebria, chiudo gli occhi e mi godo il bacio del mio uomo.
Ad un tratto sentiamo un “click”, poi un altro, e un altro ancora. Apro gli occhi e vedo che una bella turista ci sta fotografando con molta attenzione. La cosa ci diverte. Mio marito continua a baciarmi e lei si avvicina per farci un primo piano. La ragazza ha un sorriso aperto, non è invadente, ci fotografa nella nostra intimità, ma lo fa con naturalezza. A mio marito il gioco sembra piacere ed io, che sono sempre stata un po’ esibizionista, non mi tiro indietro.
Ad un tratto lui le chiede come si chiama. “Sabrina” la risposta.
Un sorriso, l’ennesimo sorriso di Sabrina ci mette a nostro agio. Mio marito le chiede la reflex e le dice di mettersi in posa, vuole farci una foto. Sabrina non si fa pregare, si avvicina al parapetto del Ponte, mi abbraccia cominciamo a fare una serie di smorfie e di linguacce all’obiettivo. Sembriamo due adolescenti, in un attimo ridiamo a crepapelle.
Di nuovo uno “scatto”, questa volta però è Sabrina a farlo. Mi prende il viso con le sue morbide mani e mi bacia sulla bocca, invitando Andrea a fotografarci. Io ...