1. Scommessa con l'assistente


    Data: 26/04/2019, Categorie: Etero Autore: Guido764

    Gaia è una ragazza sulla trentina, bionda, bel fisico e bel viso, abbastanza alta, un seno raffinato, il sedere bello sodo e lavora come assistente in università, per direttore e mi sembra che abbia un gran voglia di vivere. In seguito ad una scommessa che per chi perdeva, prevedeva una serata di sesso organizzata dal vincitore… ovviamente ho perso. Alle 21 mi sono presentato alla sua porta con molta eccitazione ed anche un po’ di timore. Gaia è venuta ad aprirmi, vestita praticamente di niente, giusto il minimo. Una camicia bianca senza niente sotto che mi fanno vedere i suoi capezzoli ancora morbidi, il suo seno, sodo, spinge contro quella stoffa che presto li farà diventere duri…; una mini nera talmente corta che deve stare dritta per non fare vedere che è senza slip, visto che aveva deciso di non metterli. Io sono vestito con una classica Lacoste e un paio di jeans, appena l’ho vista sento subito la mia erezione salire. È veramente sexy... troia direi! Già vestita normale, mi eccita parecchio, così alla mercè, mi sento morire per la voglia. Mi mette a sedere sul divano che ha nella sala e mi tende una mano, io la guardo e accetto di pagare la mia perdita. Le faccio sentire il mio pene in tiro e si mette in ginocchio . Le sue mani mi scoprono il corpo e la sua bocca si abbassa per farmi sentire il suo calore. Quando sento le sue labbra stringersi attorno alla mia cappella e a cominciare a scivolare su e giù mi abbandono sullo schienale e assaporo le sensazioni forti che ...
    ... quelle labbra mi stanno dando. Sento le sue mani che stringono sui fianchi e allora in quel momento le chiedo di accarezzare le mie palle e giocare con loro. La sento eseguire il mia richiesta e sento sempre quella bocca che continua a spompinarmi. Sono letteralmente in paradiso, Gaia, ci sta dando di gusto e sento che, nonostante dica che sia in un periodo di magra, è ben allenata, me lo tiene con perizia e si muove talmente bene... che mi fa aumentare sempre di più la voglia. Gaia è ancora vestita di quel poco e allora io le metto una mano sulle tette e l’altra in mezza alla sua figa che sento bella bagnata. Mi fa piacere che lei sia eccitata, vuol dire che gli piace farlo e che gli piacerà prenderlo. Le infilo due dita dentro la vagina, giusto per lubrificarla un poco, sento un suo piccolo gemito a quella intrusione, ma è un gemito di piacere, vedo il suo sedere che adesso si muove voluttuoso e segue la sua bocca, il suo movimento adesso è chiaramente provocatorio. Tutta quella scena mi fa andare sopra le righe e allora metto le mie mani sulla sua nuca e dolcemente le vengo in bocca urlandole il mio piacere. Stringo le cosce nel momento dell’eiaculazione quasi obbligandola a ricevermi completamente in bocca e a ingoiare il mio sperma. Ho bisogno di un poco di tempo per riprendere il mio vigore fisico e allora la faccio distendere e le faccio aprire le gambe. Gaia, obbedisce e chiudendo gli occhi, aspetta di capire cosa voglio fare, io in quel momento non ho idee strane, mi ...
«123»