1. Scommessa con l'assistente


    Data: 26/04/2019, Categorie: Etero Autore: Guido764

    ... viene solo voglia di sentire il suo sapore e così mi metto a leccarla sotto la mini che ancora non le ho tolto. Sento i suoi sospiri a quel contatto, ho voglia di sentirla godere, così poi sarà più facile penetrarla, e sarà sempre più felice… anche sul lavoro. Mi concentro sul suo clitoride e con le mani accarezzo seni e sedere, quando sento che comincia a agitarsi e ad alzare le braccia, la prendo forte per i fianchi e mi infilo al massimo dentro di lei, scopandola con la lingua, lei spinge il suo bacino contro la mia faccia e in quel modo, la mia penetrazione è totale. La sento godere e gridarmi di non smettere e allora io continuo sino a sentire che la calma torna in salotto; poi, visto che mi sono di nuovo eccitato, la faccio mettere al bordo del divano e aprendole le gambe le metto dentro tutto me stesso. L’entrata è facilitata dalla dilatazione provocata dal lago di umori che continuano uscire e subito arrivo in fondo a quella sua vagina. Le mie palle sbattono eroticamente contro la sua pelle quando spingo deciso mentre le mie mani giocano col suo sedere. La sto scopando da almeno una ventina di minuti e lei grida e urla, la nostra differenza di età in questo momento sembra non recarle più problemi, mi sento il pene sempre più duro e vigoroso Ho una gran voglia di riempirle la vagina ma nello stesso tempo, mi rendo conto che al contrario di lei, io ho pochi colpi da sparare, però il pensiero di scaldarle lo stomaco con il mio liquido, è troppo e così, quando mi sento ...
    ... al limite di godere, mi fermo improvvisamente, lascio il mare caldo per inondarle le tette e spalmarla tutta con quel getto bianco e bollente. Questa volta le nostre urla si confondono come i nostri umori e di nuovo mi abbandono a cercare un po’ di quiete dopo l’orgasmo. L’accarezzo qualche minuto, seguo le linee del suo corpo e mi soffermo sul suo delizioso culetto. La faccio distendere di pancia, in modo che la sua schiena sia sotto i miei occhi e soprattutto il suo sedere che è davvero splendido, comincio a leccarla dal collo e piano scendo per la schiena, passo su tutte le costole e mi soffermo sui suoi glutei magnifici. Le divarico le gambe mettendo in mostra tutta la sua intimità, per la prima volta apprezzo i suoi radi peli, le sue grandi labbra e la lingua comincia a passarci sopra, a leccare il tutto, sento che reagisce e che continua a piacerle, le parole che mi dice, cominciano a stuzzicare il mio pene, ci vuole ancora un po’ di tempo, ma è da troppo che non godo così tanto quindi è un attimo, l’erezione è di nuovo forte e la sfondo come non mai. Gaia, si dimena talmente tanto che il ballo erotico che fanno i suoi beni più preziosi, è un piacere infinito, sento la sua figa pulsare e che mi stringe al massimo il pene, i suoi gridolini, sono inebrianti. Metto le mani sulle sue spalle e facendo leva mi spingo fino in fondo appoggiando di nuovo le mie palle sul suo corpo, godo di nuovo. Starle dentro, prendendola da dietro, mi crea delle percezioni sessuali ancora più ...