1. La figlia del mio amico


    Data: 29/04/2019, Categorie: Etero Autore: gigioinno

    ... suoi. Quando alle mie spalle, io seduto e lei in piedi, porgendomi i piatti mi strusciava dietro la testa le sue giovani e turgide tette. Per non parlare di quella volta che mi chiese di accompagnarla in un centro commerciale poco distante da casa sua. Entrando nella mia auto, si mise direttamente dietro e non sul sedile anteriore, sostenendo che voleva stare comoda ed avere piú spazio... si, certo... piú spazio per aprire le gambe! Durante quel breve viaggio, si mise proprio al centro dell'auto, una gamba a destra e l'altra a sinistra. Fu quella la prima volta che vidi la sua fica, non molto bene a dirla tutta, ma anche se notavo solo ogni tanto del pelo in fondo alle sue cosce, il mio pisello comunque lo sentivo indurirsi. Il primo mese passó cosí, con provocazioni piú o meno pesanti. Ma dopo un periodo di "riscaldamento", inizió a fare davvero sul serio. La prima volta che ci andó giú duro, fu quella mattina che dovevo smontare un intero rubinetto del bagno. Sdraiato in terra, cercando di svitare un dado sotto il lavabo, vidi entrare Chiara.
    
    -"Ti serve una mano Luigi?" Disse
    
    -"No grazie" Gli risposi senza darle troppa importanza. Ma notai che lei non si muoveva, rimase lí in piedi vicino a me. Cosí mentre provavo a svitare quel dado maledetto, la guardai da quella posizione supina a terra e vidi le sue lunghe gambe. E mentre salivo con lo sguardo, mi accorsi che la ragazzina non portava le mutandine. Pensavo che fosse la mia immaginazione, un'ombra, ma quando i miei ...
    ... occhi misero bene a fuoco quel panorama, ne ebbi la certezza. Chiara era senza slip! Allora deve essere un'abitudine la sua. Vidi la sua fica piena di peli e non sapevo se fossi piú eccitato da quel bosco nero che aveva in mezzo alle gambe o dalla sorpresa di vedere una ragazza cosí giovane non depilata nell'intimo, visto che andava di moda. Mi fermai per qualche secondo, a differenza di quella volta in auto, ora la vedevo chiaramente. Aveva davvero una quantitá esagerata di pelo e se c'era una cosa che mi faceva impazzire in una donna, era proprio la patata al naturale!
    
    -"Sicuro di non volere aiuto?" Insistette Chiara e contemporaneamente a quelle parole fece un passo in avanti, poggió le mani sul lavabo e divaricó un pó di piú le gambe.
    
    -"Certo... non ti preoccupare, se mi serve qualcosa ti chiamo" Risposi senza distogliere lo sguardo dalla sua fica e facendo finta di continuare a lavorare. Adesso che le gambe erano piú aperte e sfruttando il riflesso di luce della lampada che usavo per illuminare il sotto lavabo, notai anche un particolare. Dal suo fresco triangolo nero usciva un filo bianco! Non potevo crederci! Era talmente eccitata, aveva aspettato talmente tanto tempo per provocarmi in modo esplicito, che anche in "quei giorni" non aveva esitato a mostrarmi la sua fica pelosa con un assorbente interno! Mi stavo eccitando, sentivo il cazzo gonfiarsi negli slip. Voleva giocare? OK, giochiamo Chiara! Decisi di alzarmi, feci finta di andare a prendere un utensile nel ...
«1234...9»