1. Sorella ai suoi piedi


    Data: 29/04/2019, Categorie: Altro, Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu

    SORELLA AI SUOI PIEDIGuardai Giulia sdraiarsi comoda e beata sul letto, soddisfatta e senza un minimo pensiero sull'accaduto, almeno non negativo; io restai invece in piedi ancora in imbarazzo.Nel silenzio generale, una miriade di pensieri affollavano la mente spaventandomi su quel gioco che gioco infine non era stato affatto.�a cosa pensi?�Disse ad un tratto Giulia seduta a gambe incrociate sul letto.�c-che forse... siamo state due incoscienti�.Si stirò con la schiena e fece un lungo sospiro prima di lasciarsi cadere distesa.�senti se devi stare così vai in camera tua d'accordo?�.�m-ma... Giulia non pensi un attimo alle conseguenze? Adesso che sono più tranquilla io ho un sacco di paura...��conseguenze? Del tipo?��ad esempio...�Non lo dissi, ma quello che stavo pensando era qualcosa di puramente morale, senza contare l'assurda storia che mi vedeva attratta dai piedi di mia sorella più piccola e la cosa era già di per se allarmante.�che c'è? Non vuoi parlare? E poi che significa �adesso che sei più tranquilla�... prima ragionavi con quello?�Indicò volgarmente in mezzo alle mie gambe con lo sguardo e serrai i denti contrariata per simili libertà.�smettila! Io proprio non capisco che testa tu abbia... sei, irresponsabile�Mi sembrò di sentire mia madre quando la rimproverava ed inconsciamente forse mi ero basata proprio sui rimproveri che spesso le arrivavano, ma alzò le spalle aumentando un poco il volume della TV, facendo cenno di avvicinarmi.�si d'accordo come ti pare... ...
    ... ma mi piacevi di più quando pensavi con lui; piuttosto, se vuoi riflettere allora rifletti su questo e dimmi la verità�.Mi alzò davanti al naso il suo piede facendolo ruotare sinuosamente, giocherellando muovendo le dita.A quel gesto fu innegabile che mi irrigidii parecchio, non tanto per l'eccitazione, piuttosto per quel modo indecente che aveva di giocare sulla questione.Le abbassai la gamba con una mano afferrandole l'estremità leggermente sudata e si lasciò spostare senza fare resistenza, per poi farmi mettere seduta accanto a lei imbarazzata.�lo sai? Anche se li ho asciugati si sente ancora il tuo profumo�Girai la testa all'istante mettendole una mano su quella dannata boccaccia che aveva, ma finii morsa e derisa dalle sue stupide risate.�abbassa quella voce ridi come un gallina! Basta dire certe cose, mi da fastidio��però è vero... vuoi sentire?��NO!�Al mio rifiuto categorico restai basita nel guardarla portarsi il suo stesso piede davanti la faccia ed annusarsi sorridente, per poi metterlo in mezzo a noi due sollevato di poco dal letto.�eh si... avevo ragione, senti�Me lo avvicinò ulteriormente e purtroppo a quel giro non riuscii a resistere e cedetti, restando a qualche centimetro dalla pelle. Sentivo effettivamente un leggero aroma, ma dire che fosse il mio era abbastanza difficile; quindi senza scoraggiarsi, Giulia affermò che così non potevo sentire nulla e scherzosamente mi tenne senza forza per i capelli fino a mettere in contatto il mio naso con le dita del ...
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