Le disavventure giovanili di Gena. (5)
Data: 29/04/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Tibet
... secoli successivi, sono molossidi, probabile progenie dei cani a seguito di qualche armata e vengono usati dai monaci come animali da traino. Fra Pietro parla, racconta, è un uomo istruito, si fermano davanti ad un recinto dove è richiuso un grosso cane, un maschio. Il cane è agitato e fra Pietro le dice che probabilmente è eccitato dal periodo di calore delle cagne. La appoggia allo steccato e inizia a toccarla, le chiede se anche lei è in calore, se vuole un buon maschio che la copra, Gena si ritrova eccitata, corrisponde, gli alza la tonaca, lo cerca e quando lo ha in mano lo strizza, lo mena. Pietro la fa appoggiare allo steccato con le mani e piegare in avanti, le abbassa i calzonacci, le palpa il bel culo, fa passare la mano fra le cosce, la sente bagnata. "Si che sei in calore... sei una cagnetta in fregola... guarda... guarda.... hai fatto eccitare anche il cane...".. Gena guarda e rimane impressionata, il cane mostra una cosa che la imbarazza e la eccita, un enorme pene rosso fuoco. Non sa distogliere lo sguardo. Pietro le si accosta, passa la sua verga dura fra le natiche, fra le cosce, la sfrega sullo spacco e poi la penetra, i suoi colpi sono potenti la alza dal terreno da tanto sono violenti. Sente la sua voce che sussurra... "Cagnetta... dai immagina la sua lingua... immagina che te la passa sulla fica... e poi il suo cazzo... dentro di te... che ti riempie... ti piace vero? ". Gena è in preda ad un orgasmo travolgente, parte di testa e si sente urlare, ululare ...
... quasi e quando si ritrova è zuppa di sudore, boccheggia, sente dal bagnato che anche l'uomo ha goduto, le è venuto dentro, si stacca... rimette i pantaloni e fugge, si vergogna del pensiero immondo che l'ha fatta eccitare così. Sente la voce dell'uomo chiamarla... ridere. Lo scampato incesto. Bernardo, il padre, sta ancora male, lei passa la giornata con lui. Alla sera dopo compieta, la preghiera serale, i due frati vengono a trovarli, fra Pietro visita Bernardo, gli consiglia di stare ancora qualche giorno a riposo e di partire solo dopo che avrà recuperato pienamente le forze, loro due... i due frati, partiranno l'indomani ma si fermeranno qualche tempo al monastero di Bourg Saint Pierre dai loro confratelli dell'ordine. Se Dio vorrà si ritroveranno lì concludono. Viene notte... Gena rinnova l'impacco caldo di senape sul petto del padre e per stare caldi si accoccola presso di lui, lo sente tremare dal freddo, pensa che deve riscaldarlo, si spoglia completamente e stringe il suo corpo al suo, gli circonda il petto con un braccio. si appoggia alla sua schiena, sente il suo seno premere e senza volerlo si ritrova accaldata, sente nascere un turbamento che vuole combattere ma che esiste. Il padre si gira verso di lei. Gena sente che è eccitato, sente la sua verga dura premerle contro il ventre. Sente le sue mani cercarle il seno. Gena non vuole... non vuole cedere e resiste alla tentazione di darsi. E' caldo dalla febbre Bernardo e non completamente cosciente, è debole, vuole ...