Porcellini in gita scolastica
Data: 30/04/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Philip20
Terza liceo. Gita scolastica a Firenze. Tradizionale gita a Firenze. Nella distribuzione delle stanze, io capitai con il mio amico Elia e con Simone, il ripetente della classe. Simpatico, sempre allegro, un po’ sfrontato: uno che ci provava con molte e, a quanto pare, spesso gli andava anche bene. Dopo una lunghissima giornata di visite guidate alla città, finalmente in albergo. Furono distribuite le chiavi delle stanze, tutti confusamente salimmo ai piani e finalmente arrivò la tanto desiderata doccia rinfrancante. Prima Elia, poi io, poi Simone: un quarto d’ora sotto la doccia, finché finalmente esce, ancora mezzo bagnato: “Ragazzi, mi è diventato di marmo sotto la doccia calda. Meno male che stasera ho organizzato una seratina ! Ho invitato Angelica e Sara della 3^ D qui da noi in camera. Sapete che quelle ci stanno eh !? Spero che non vi dispiaccia. Oh, potete sempre andare a dormire nella stanza degli altri due … Non mi offendo se non approvate”. “No, no” disse Elia. “Bene, io vado a fumare sul terrazzo” disse Simone. “Che dici, Luca?” mi chiese Elia. “Sai che non sono mai stato con nessuna … e poi se scoprono tutto i prof ?” “I prof dormono e se passano e bussano, noi ci affacciamo appena, dicendo che è tutto a posto. Vediamo che succede, al limite ci tiriamo indietro” concluse. “Ok. Intanto prima si va a cena. Poi ci pensiamo meglio” risposi. Finita la cena, dopo una lunga passeggiata in centro dato che la serata era tiepida, rientrammo in albergo tutti quanti nelle ...
... nostre stanze. Era ormai circa mezzanotte. Appena in camera, Simone inviò un messaggino alle due ragazze dell’altra terza che, dopo 5 minuti, velocissime arrivarono. Simone aveva lasciato la porta socchiusa in modo che le due ragazze non dovessero bussare. Eccole, Angelica e Sara. Non si erano cambiante: entrambe avevano un paio di jeans piuttosto attillati e mentre Sara aveva una maglia di cotone rosa, Angelica aveva una camicetta con un pullover. “Salve, ragazze – disse Simone – mettetevi a vostro agio. Ho qui una cosetta … “ Dalla borsa estrasse una bottiglia di wisky e ne distribuì alle ragazze e a noi. Tutti bevemmo. Poi le ragazze si alzarono e Simone si mise tra loro facendo un po’ lo sbruffone: mise le mani sulle loro chiappe, facendo commenti e apprezzamenti. “ Mmmm, che culetti sodi, ragazze! I miei amici vorrebbero toccare …” Le ragazze si avvicinarono a me e ad Elia, ancheggiando un po’. Elia era più esperto di me e fece sedere Agelica sulle sue gambe; io ero più impacciato, mentre Angelica si strofinava sulle mie gambe con il suo sedere. Simone ci incoraggiava a non essere timidi e intanto massaggiava il seno ad entrambe. “Ma che caldo c’è”, disse ad un certo punto Simone, che cominciò a spogliarsi. Da sportivo quale era, mostrò il suo torace tonico, con un’abbondante peluria al centro e sui capezzoli. Anche le ragazze, ormai un po’ eccitate, cominciarono a partecipare e si spogliarono restando solo in jeans. Per me era la prima volta che vedevo una ragazza nuda ...