1. Porcellini in gita scolastica


    Data: 30/04/2019, Categorie: Etero Autore: Philip20

    ... così da vicino: avevo le tette di Sara davanti agli occhi e lei prese le mie mani e le pose sui capezzoli. Con la coda dell’occhio vedevo Elia che massaggiava le tette di Angelica e cominciai ad imitarlo: sentivo che i capezzoli di Sara si drizzavano, mentre si mordeva le labbra. “Bravo, Luca, mmmm continua così, dai!” Nei pantaloni il cazzo mi era diventato durissimo. Vidi Elia che si stava spogliando mentre Agelica gli toccava il pacco commentando la durezza del suo pisello. Simone, spenta una sigaretta che aveva fumato alla finestra, commentò: “ Ancora così vestite, ragazze ? Qui ci sono due sedicenni e un diciottenne eccitati e voi mostrate solo le tette? Culo e figa, culo e figa … forza! Vero, ragazzi ?” Ridacchiando un po’, le due ragazze fecero uno strip-tease mozzafiato: tolsero le mutandine insieme, stando di spalle. Due bellissimi culi, sodi, rosei, quello di Angelica un po’ più paffuto. Mi sentivo eccitatissimo: il rigonfiamento credo che si notasse nei jeans, tanto che Simone disse: “Ti piace ehh, Luca. Vedo che sei bello gonfio lì sotto !!” Simone si mise fra loro e si fece spogliare: gli abbassarono i pantaloni e passarono le mani sui suoi boxer, dove si notava un’evidente erezione. Tolti anche quelli, Simone era nudo fra loro, con il cazzo durissimo. Anche loro si girarono e così potei vedere le due fighette: Angelica era tutta rasata mentre Sara aveva un triangolino di pelo scuro. Elia era rimasto solo in slip, si sfiorava leggermente e la punta ...
    ... dell’uccello gli sporgeva tanto era in erezione; alla fine, per non essere da meno, anch’io decisi di spogliarmi, un po’ titubante. Mi aiutò Sara che continuava a passare la sua mano delicata sul mio pacco: anch’io ero rimasto in boxer. Non sapevo fin dove volessero spingersi: quello era già tantissimo per me. Ecco però che Sara si abbassò verso il cazzo di Simone e cominciò a leccarglierlo, mentre Angelica alle spalle gli massaggiava il petto, passando la mano tra il pelo e sfiorandogli i capezzoli. Simone sospirava lentamente. Poi avvicinò la mano alla vagina di Angelica e cominciò a stimolarla, prima con uno, poi con due dita e lei gemeva piano piano. Fu allora che Elia si alzò, si tolse gli slip e si avvicinò agli altri facendomi cenno con la testa di partecipare. Si posizionò alle spalle di Angelica, strusciando il pene duro sulle chiappe morbide della ragazza e massaggiandole le tette. Io li osservavo: avevo visto qualche scena del genere nei porno ed ora mi ci trovavo coinvolto. “Non fare il timido – mi disse Simone – tira fuori l’uccello e unisciti a noi!” Mi tolsi i boxer e con un’erezione assurda mi avvicinai: Sara non tolse la bocca dall’uccello di Simone ma avvicinò la mano al mio, lo strinse delicatamente e mi fece una sega lentissima. Fu una sensazione splendida: la mano delicata ma esperta di Sara faceva scorrere la pelle su e giù, fino ad accarezzarmi poi le palle. Dovetti fermarle un attimo la mano per non schizzare subito e lei capì, concedendomi una breve tregua. Si ...