La crisi di una ventenne
Data: 30/04/2019,
Categorie:
Incesti
Etero
Autore: Kinglove
... ancora ??" mi disse ed io sorrisi amaramente. "Togli le mani, tanto si capisce" ed insistendo mi convinse a mettere in risalto ciò che avevo e che, i pantaloni di lino non potevano di certo mascherare."Beh, niente male. Ma sono stata io ?""Direi proprio di sì""Vuoi liberarlo ? Forse è meglio" e da lì cominciò a farmi domande intime, mostrando curiosità sul corpo maschile. Scoprii che guardava filmati porno e che era stata iscritta in una chat per vedersi mentre ci si masturbava. Lucy che faceva questo ? E altro che diminuire la mia erezione a parlare con lei di questi argomenti e a sentire queste rivelazioni !"Fai come vuoi, se vuoi toglierti i pantaloni per me non c'è problema dai"Non so cosa mi prese ma lo feci senza farmelo ripetere. Il cazzo era teso ed il bordo dei boxer era sollevato in parte."Guarda, non ti racconto altro ma non pensare che non ne abbia mai visto uno" mi disse. Sembrava un'altra persona, spudorata."Abbracciamoci, ti voglio bene" le dissi. Gesti e parole mi uscivano senza rifletterci, come se fatti da un altro io.L'abbracciai forte, d'istinto le mie mani andarono sotto la maglia e le accarezzavo la schiena robusta; ed il mio cazzo lo sentivo spinto contro la sua pancia. Lei mi mise le mani sul culo, poi a cercare la mia pelle sulle cosce e poi, d'improvviso, mi prese i bordi dei boxer e cercò d'abbassarli. L'erezione non l'aiutò e mi spostai da lei di poco, in modo che potesse togliermeli dal davanti. Era tutto così veloce, ci stavamo ...
... spostando in un'altra dimensione, sconosciuta; me lo prese in mano ma gliela spostai; volevo vederla meglio e mi venne voglia di baciarla. Lo stomaco si contrasse, tremolio alle mani, stavo facendo una cazzata e non riuscivo a fermarmi. Lei ricambiò il bacio, dovevamo fermarci ma sperava fosse lei a farlo, io non ne avevo la forza. Sempre istintivamente mi venne da toccare le sue generose tette, lei mi aiutò a sentirle meglio, alzandosi la maglia. "No Lucy, fermati" pensavo ma ero ormai rapito dalla lussuria. Spostai la coppa del reggiseno mentre sentii la sua mano tornare sul mio cazzo, muoversi su di esso in maniera discontinua, alternando palpate alle palle a una sega propensa più a constatarne la consistenza.La baciavo, mi serviva la dolcezza e a lei pure. Si buttò sul letto, volgarmente con il reggiseno sotto il suo seno nudo che si palpava, invitandomi a sostituire le sue mani con le mie. Mi misi sopra di lei, le gambe fuori dal letto ed il busto sopra; mi venne naturale andare a baciarle i capezzoli, leccarglieli, mettere in bocca il suo seno il più possibile."Vieni più su, mettimelo in bocca" era la sua voce, che quasi non riconoscevo. Mi misi con le ginocchia sul letto, gambe aperte su di lei e misi il cazzo vicino alla sua bocca che si spalancò e lo prese tutto in bocca, subito. Movimento scomposto mio nella sua bocca, lei con le labbra cercava di succhiarlo. Ero in estasi, non capivo più nulla, la situazione era eccitante, non solo per la cosa in sè ma anche perché ...