Secchione! Genesi di un padrone - parte 03
Data: 30/04/2019,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Naughty Bard
... la pompava lentamente ma con decisione.�Ooohhh, secchione... il tuo non è un cazzo, lo sai! E� uno scettro, un bastone del comando...� si palpava i seni, attenta a non parlare troppo forte. Damian sorrise. Si era scoperto incline a quel trattamento, sentirsi adulare lo eccitava e Pam era eccezionalmente brava a scegliere le parole giuste per farlo impazzire �...e tu non sei un ragazzo, ricordatelo, sei un re.... anzi, no! Sei un dio, puoi essere solo un dio, con un cazzo cosiiiì...� lui si morse il labbro gongolante e spostò le mani sui seni:�mmmm... continua... dimmi come ti fa sentire....� lei sorrise tra i gemiti sempre meno sommessi.�ah, ah.... mai stata più felice, secchione, nessuno mi ha mai scopata come te, nessuno!� gli carezzò il viso e lui, soddisfatto dalle accorate lusinghe, cominciò ad aumentare la velocità per premiarla.Pam, inarcò la schiena, anelando già all�orgasmo che, per troppi giorni le era stato crudelmente negato. Le mani del ragazzo le palpavano i seni, quasi con veemenza. Le piaceva che la toccasse così, le piaceva vedere il visetto efebico di quello sfigatissimo secchione, il suo corpo magro sopra di lei, la sua pelle chiara, il torace completamente glabro: contro ogni previsione, tutto di lui la attraeva, la soggiogava, perfino. Chissà per quale accidenti di motivo le piaceva farsi dominare da lui. Da nessun altro, ben inteso! Solo da lui, era un gioco così appagante, e dopo due mesi di pratica, pareva che il giovane cominciasse a prendere sempre ...
... più coscienza di tutto ciò, accrescendo, se possibile, il piacere di Pam.La musica continuava ad andare, con quel certo piglio intellettuale che il jazz trasmette, decisamente poco adatto a coprire i suoi gemiti, soppressi ora con estrema fatica. Le sue mani esploravano il letto sfatto, che odorava volgarmente di lui, in cerca di un qualcosa che attutisse il suo rumoroso piacere. Provò sotto il cuscino, poi sotto la coperta, tra un gemito e l�altro, mentre la sua espressione, doveva assomigliare sempre più a quella di una bagascia in calore, lo vedeva dal sorrisetto appagato e divertito negli occhi di Damian.�mmmm... secchione?! Pensi davvero che io sia una troia?!� il ragazzo ridacchiò.�Beh, che altro devo pensare di una che dichiara senza problemi di essere completamente assuefatta al mio cazzo, Pam?� le chiese nell�impeto di lussuriosa passione che lo trasformava nel predatore che quella femmina bella e saggia, aveva predetto. Lei godette alle parole infamanti.�mmm... allora scopa la tua troia come un animale, secchione, falle vedere chi è il padrone, mmmm....� lui, un istante dopo, le ghignò perfido.�Me lo stai ordinando? O me lo stai chiedendo?� un filo di risata nelle sue parole. Lei sorrise, sempre più eccitata.�mmmm... ti sto implorando in ginocchio, secchione!� lui sorrideva mentre si abbassò a baciarla, infilandole la lingua in bocca. Poi si staccò da lei e le disse semplicemente:�Brava Pam!� e ci dette dentro con più energia. L�effetto, sulla ragazza, fu immediato. ...