Secchione! Genesi di un padrone - parte 03
Data: 30/04/2019,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Naughty Bard
... I suoi gemiti s�impennarono di un�ottava e Damian, preso il telecomando dello stereo sul comodino aumentò il volume della loro colonna sonora. Non era sufficiente per esprimersi al meglio. La mano continuò a vagare impaziente, finché le dita non sfiorarono un pezzo di tessuto che faceva capolino da sotto il materasso. Lo tirò con energia, qualunque cosa fosse, sarebbe andato bene. Se lo portò alla bocca e lo morse, riempiendo le papille gustative di un sapore forte, stantio, terribilmente maschio. Quando l�occhialuto giovane se ne accorse, rise e le disse:�Hehe! Fico! Mordilo bene che adesso comincio a fare sul serio!� Lei non se lo fece ripetere, s�infilò in bocca una buona parte di quel panno di cotone indurito e a tratti incrostato di qualcosa di familiare... Cominciò a godere come una vacca, accidenti, si sentiva una vacca, montata da un toro e il cervello non le funzionava a dovere, però quel sapore che aveva in bocca e l�odore di quel panno... Era sperma, ne era certa! Il migliore che avesse avuto la fortuna di assaggiare, quello del suo Damian. Devastante. Una scopata goduta con tutti i fottuti sensi umani.I suoi singhiozzi e lamenti somigliavano adesso a dei tenui grugniti e questo fece ridere lui. Ora che poteva scatenarsi, non si trattenne minimamente, dando a quella drogata di cazzo ciò che disperatamente chiedeva. Le piantava l�uccello dentro fino ai coglioni, con rabbiosa intensità, inarrestabile, implacabile, senza sosta, come nessun altro mai avrebbe potuto ...
... fare.�Ti fai sbattere da Miller e poi strisci da me perché non riesci a godere, huh?� ormai l�altro Damian era libero �E che mi dici ora? Stai godendo Pam?!�Non poteva rispondere a parole, ma non fu necessario. Venne quasi subito, gettando gli occhi all�indietro e mordendo lo straccio lurido. Era il massimo per lei, un orgasmo totale e completo, rimandato da troppo tempo. Il mondo non era mai stato tanto bello per Pam.Damian non durò molto più a lungo, dopotutto erano giorni che non si liberava e tutto lo sperma che aveva messo da parte le esplose dentro, abbeverando il suo corpo assetato.Col fiato ancora grosso, si alzò in piedi sul letto e, lentamente, avanzò. Pochi passi, tenendo il corpo esausto e inerme di lei tra le sue gambe. Il cazzo gocciolava sborra sulla sua pelle perfetta, sulla pancia, sul seno. Si fermo con i piedi ai lati della sua testa, guardandola, laggiù, impotente, indifesa, vinta e lasciò che il suo seme la colpisse impudente sulla fronte, poi sul naso, poi sulle guancia, ritmico, denso, biancastro. Era felice, succhiava ancora un lembo di quel panno in estasi, accettando quelle scabre gocce sul volto come una benedizione. Un momento squisitamente umiliante per lei, eppure bellissimo per entrambi.Il ragazzo le si accovacciò sulla faccia. Le tolse il panno di bocca e lei prese immediatamente a leccargli i genitali, come faceva sempre dopo ogni amplesso.�Cos�è quello straccio?� gli chiese. Damian aveva un sorrisetto furbo:�E� solo una vecchia maglietta con ...