1. Una bella solidarietà - 2 parte


    Data: 30/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: grillino

    Vi avevo già raccontato un episodio della mia “carriera” di volontario presso una cooperativa di assistenza ai disabili di Genova,ed ora vi racconterò altri episodi… La volontà di fare del bene andava di pari passo con la ricerca spasmodica di prede sessuali, maschi o femmine, in un periodo “assatanato” della mia vita. A 30 anni avevo una voglia matta e Genova è una città noiosa e povera di occasioni. La cooperativa era in zona Foce e si occupava di assistenza logistica a persone con disabilità fisica, la maggior parte giovani e donne: perfetta per “spargere” amore! DAVIDE Davide era un ragazzo di 17 anni, cieco dalla nascita, un bellissimo ragazzo biondo dagli occhi verdi, un fisico sportivo ma un po’ effeminato, lineamenti regolari, figlio di una famiglia benestante. Dovevo solo prenderlo in auto a casa e portarlo in palestra e viceversa. Subito entrammo in amicizia e intimità, mi piaceva stuzzicarlo con domande anche intime…mi confessò di non essere stato mai con una donna, di masturbarsi regolarmente ogni giorno, sognando un vero rapporto sessuale, ma nessuna ragazza lo vuole avvicinare per timori vari; anch’io gli faccio delle confessioniintime, ammettendo la mia bisessualità e lui rimane molto incuriosito. Decido di soddisfare le sue voglie! Un pomeriggio lo riporto a casa, la famiglia è fuori, Davide disfa la borsa della palestra e si avvia in bagno per fare pipì. Lo seguo, e gli domando se avesse mai provato a farla in piedi, nella tazza, senza sedersi per forza. ...
    ... Il ragazzo risponde di no, gli propongo di aiutarlo a provare questa piccola esperienza e lui sorridendo acconsente. Si slaccia i jeans e li cala con le mutandine bianche, ha un bel pisello da adolescente, anche già un po’ barzotto…mi metto a fianco a lui e glielo prendo in mano, dirigendolo nella tazza e lo invito a pisciare. Davide urina ridendo di quella nuova esperienza, soddisfatto, poi da bravo maschietto inizio a sgrullargli l’uccello con due dita, lui ridacchia, allora accelero e insisto nel movimento che però diventa quasi subito un lieve sega…il pisello si ingrossa, Davide diventa rosso, il suo sguardo perso e cieco si rivolge sotto a me e mi domanda “…Andrea…ma questo è incluso nella pisciata di voi vedenti?...” ridiamo entrambi, ma nel frattempo inizio a masturbarlo veramente, il suo cazzetto si ingigantisce diventando grosso e durissimo nella mia mano! Lo scappello, provocando un sospiro in Davide, allora gli domando “senti Davide, se vuoi smetto oppure vado avanti…vorrei farti fare delle nuove esperienze…sentirai che bello…tanto non mi vedi, immagina che sono la tua compagna di banco che ti piace tanto, Giulia…pensami come una femmina…lasciami fare…” Davide risponde con un sorriso, i suoi ormoni schizzano alle stelle…gli faccio una bella sega, gli accarezzo le palle gonfie, poi spalanco la bocca gli ingoio il cazzo tutto intero, sino al pube. Davide geme incredulo, lo sento fremere di piacere, ha la faccia rosso, la bocca aperta e lo sguardo cieco rivolto al ...
«1234»