La mia svolta - 5
Data: 30/04/2019,
Categorie:
Etero
Autore: mcrisone
La mia svolta – 5
Durante il viaggio di ritorno parliamo un po’ di tutto, su di noi, le nostre esperienze passate, le rispettive famiglie e quando lei si appisola, ne approfitto, mentre guido la macchina di Elena, per riflettere sulla mia vita.
Al suo risveglio ci fermiamo ad un autogrill per bere qualcosa di fresco e cominciamo a fare progetti per il futuro, lei se ne esce con “voglio vederti ancora, mi piaci molto, che ne dici?”.
“Anche tu mi piaci parecchio e non ti considero una scopata estiva, anzi”. Mi bacia tutta contenta e mi stringe forte a se facendomi sentire i suoi capezzoli duri, che spuntano dalla maglietta, sul mio petto.
Per tutto il viaggio restanti facciamo programmi su come ci possiamo vedere ed organizzando il nostro tempo per concederci più di qualche momento assieme; arrivati a casa sua la aiuto a scaricare la macchina e portare le valigie in casa, poi mi offre da bere e mi chiede “ti vuoi fermare a cena, preparo qualcosina mentre aspettiamo mia sorella ed i tuoi amici?”.
Due ore dopo, dopo aver gustato il classico spaghetti aglio, olio e peperoncino, arrivano gli altri; saluto con un bacio carico di passione Elena e scendo per andare via; dopo dieci minuti circa mi arriva un SMS che dice “già mi manchi, vorrei tanto averti dentro!!!”.
Nei giorni successivi continuiamo a scriverci ed alla sera ci sentiamo per augurarci la buonanotte; mia sorella mi fa il terzo grado per sapere tutto di questa Elena, vuole che le racconti la mia vacanza ...
... con tutti i particolari sconci ed io non riuscendo più a tenermi dentro tutto il segreto, una sera sul divano mentre guardiamo la televisione, le racconto tutto quello che è successo in vacanza, specialmente le ultime due sere, scendendo in particolari ben dettagliati, fino a quando si alza, si toglie il pigiama e rimane completamente nuda e si masturba davanti a me.
“Non ce la faccio più, se non mi scopi mi masturbo fino a domani mattina, mi stai facendo sbrodolare solo con il racconto” e infilando due dita nella sua dolce fica, mi apre i pantaloni e si accomoda sul mio cazzo diventato durissimo vedendola nuda.
“Questa Elena ti ha fatto perdere la testa, e sono contenta e felice per te, ma non puoi trascurarmi e lasciarmi a masturbare da sola” mi dice saltando sul mio cazzo come una forsennata “sono tua sorelle e ti voglio un mondo di bene, non dimenticare che ogni tanto voglio che mi scopi come si deve” aggiunge inondandomi con i suoi umori.
Succhiando e leccando i suoi capezzoli duri come chiodi le dico “ora che ti ho ritrovato, nessuno potrà mai staccarmi da te; ma deve restare il nostro segreto”, e facendola girare a pecora sul divano affondo il mio cazzo dentro alle sue labbra rosa riempiendola con il mio uccello fino a farla urlare di piacere e sentendola venire mugugnando scarico il mio seme caldo dentro alla sua fica, gridando tutto il mio godimento.
Dopo due settimane sono riuscito a liberarmi due giorni per andare a trovare Elena, questa volta senza i ...