La mia svolta - 5
Data: 30/04/2019,
Categorie:
Etero
Autore: mcrisone
... miei amici. Arrivo sabato sera e dopo aver suonato il campanello, mi apre in un babydoll trasparente e completamente nuda sotto; non ho neanche fatto in tempo ad entrare che la bacio con tutto l’ardore che avevo, mi sfilo i pantaloni, la prendo in braccio e me la infilo sul cazzo diventato di marmo.
In due minuti le scarico un litro di sborra dentro la fica, non riuscendo a controllarmi dall’eccitazione e subito le dico “mi spiace essere venuto subito, ma ti desideravo da tanto, ti sei presentata così alla porta e non ho capito più niente”.
“Anch’io ero molto eccitata al pensiero di rivederti, ed ho goduto come una pazza appena me lo hai infilato; solo che ora ho ancora voglia, dai vieni a letto”.
Mentre la seguivo in camera, notando il suo splendido culo saltellare, il mio cazzo ha ripreso vigore ed appena giunti sul letto mi dice “vedo che ti piaccio vestita così, caspita sei già duro e pronto, ora diamo un bel bacino a questo cazzone”.
Dopo aver fatto l’amore due volte ho dovuto fermarmi e le ho detto “alla mia età non riesco più a tenere certi ritmi, devi farmi riposare un pochino”, ed abbracciandoci ci siamo addormentati, ma prima mi è parso di sentire sussurrato “ti amo”.
La domenica mattina veniamo svegliati dal campanello che suona insistentemente fino a quando lei si mette addosso qualcosa e va ad aprire; dopo qualche minuto sento Elena che mi chiama, mi alzo, mi infilo i boxer ed una maglietta e tutto assonnato esco dalla camera per andare in ...
... soggiorno; mio Dio sono ubriaco, ci vedo doppio, un’altra Elena in fotocopia!!!
“Ti presento mia figlia Valentina” mi dice, aggiungendo “Vale, questo è Marco il ragazzo che ho conosciuto all’Elba e che ti ho detto”.
“Molto piacere” riesco a farfugliare e lei sorridendo mi risponde “piacere mio, ho sentito parlare molto bene di te da mia mamma e devo dire chi ti immaginavo proprio così”.
Pranziamo assieme e trascorriamo il pomeriggio al lago di Garda tutti e tre ridendo e scherzando e scopro che Valentina ha 21 anni, vive a Verona, la mia città, assieme a tre amiche, dove frequenta l’università; rimando allibito dalla somiglianza con la madre, sembrano due gocce d’acqua, stesso taglio di capelli, stessa corporatura, stesso splendido culo, l’unica differenza è la bocca di Valentina che è più carnosa ed il nasino leggermente più affilato, per il resto sembrano sorelle anzi sembra essere Valentina la sorella rispetto a Giulia.
Dopo aver passato la serata in pizzeria ritorniamo a casa e Valentina si ferma a dormire dalla mamma e prima di andare a letto ci augura la buonanotte aggiungendo con un sorriso malizioso “fare i bravi e soprattutto non fate troppo rumore che nella mia stanza si sente tutto”.
Inutile dire che la serata è stata completata con una scopata galattica e con un bis di inculata maestosa; al mattino quando mi sveglio non trovo Elena nel letto, mi alzo con un erezione micidiale ed una voglia di scopare incredibile; vado in cucina e vedo uno splendido culo in ...