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Scopata a casa della mia amante Federica (4)
Data: 01/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Marketto
Federica succhiava veramente di gusto facendomi fremere sempre di più. Provai a toccarle il culo ma lei mi scostò la mano, come spesso succedeva in macchina: non gradisce il sesso anale me lo ha sempre detto. All'improvviso mi guardò in faccia e mi disse in tono perentorio di sedermi per bene sopra il letto mentre lei si allontanava dal mio cazzo. Mi sistemai un poco mettendomi dietro la schiena il cuscino (probabilmente del marito di lei) guardandola: lei si slacciò tutto rimanendo solo in tacchi e perizomino, salendo con le scarpe sopra il letto. Mi prese la faccia con una mano e me la portò contro la sua figa consentendomi di leccarla. Era umidissima e apertissima e sentivo tranquillamente i suoi umori leccandola da sopra le mutandine. Federica mugolava guardando il soffitto e continuando a tenermi la faccia ben adesa alla sua fessura. Ad ogni leccata avevo la bocca piena di umori e fui costretto a deglutirli molte volte; era praticamente un fiume in piena. Si staccò da me dicendo "Ti voglio" e senza darmi il tempo si chinò sopra le ginocchia infilandosi il cazzo nella figa senza nemmeno bisogno di scostare il filo del perizoma. E subito iniziò ad ondeggiare sopra il mio cazzo spingendo in alto con le gambe e sollevandosi sopra il cazzo per poi tornare giù ed infilarselo nuovamente tutto dentro. Aveva ancora i tacchi con cui stava sopra il letto, ed in quel modo assomigliava ad una prostituta a pagamento come si vedono in alcuni film pornografici. Sussultava ma ...
... riusciva comunque ad infilarselo tutto dentro senza difficoltà, ed io ero già da tempo alla massima erezione. Mi guardava e con tono perentorio mi disse: "Toccami le tette su .... Oddio voglio scoparti". Le afferrai immediatamente le tette iniziando a giocarci a due mani anche con la bocca. Le mordicchiavo dolcemente i capezzoli e lei ansimava dicendo "oh si godo, oh si godo" aggiungendo a queste parole il mio nome. La situazione e l'ambiente rischiavano di farmi venire in breve tempo. Non volendo rischiare ad un certo punto la bloccai e mentre la slinguazzavo avidamente in bocca la feci rialzare e voltare, in modo che fosse seduta con il suo culo sopra le mie gambe. "Dai girati Federica, voglio prenderti!" .... Da brava capì subito le mie intenzioni e si mise a 4 zampe con la faccia puntata verso il fondo del letto. Per divertimento, come faccio spesso in macchina, non la penetrai subito, ma le infilai le mie dita nella figa fino al punto di masturbarla con 4 dita in contemporanea dentro di lei. "Oddio non ti fermare" urlava Federica in modo ripetitivo. Era il momento adatto per prenderla: tolsi le dita e piazzandomi dietro di lei, con un colpo secco le piazzai il cazzo dentro. Federica cacciò un urlo, e se non sapessi che adora essere posseduta con forza mi sarei forse preoccupato di averle fatto male; ed infatti subito si placò iniziando ad emettere gemiti ritmati e dicendo "Siiii spingi forza.... Non ti fermare... Fammi godere". LA ascoltavo ma la mia attenzione era rapita ...