Non era previsto Cap.2 Il rientro e la confessione
Data: 01/05/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Vicx
Maledizione il telefonino…. “Amore sto arrivando, tra un quarti d’ora sono a casa, sei sveglio?” “Sai abbiamo fatto tardi…” Ma che ore sono? Quasi le 2! Corro di corsa sotto la doccia… mi rivesto velocemente e ti attendo sul divano, un auto…. Il cancello…. La nostra porta…. Mamma mia come sei bella, occhi lucidi, labbra carnose… sembrano gonfie… un po’ spettinata forse. Ma allora… no, forse si…. La mia donna…. Impossibile che…. Ma mi scopro eccitato, il cazzo durissimo, di marmo. Mi alzo, ti vengo vicino, ti appoggio al muro, voglio baciarti. “Amore aspetta… un attimo” “Aspetta…. Aspetta un attimo, fammi dare una rinfrescata….” Ma approfitto del momento per invadere la tua bocca…. La divoro, sondo con la lingua ogni angolo delle tue labbra, prosciugo la tua lingua, ne assumo i sapori… che sono a me conosciuti….. tutti, tutti tranne uno…. E’ un sapore diverso sconosciuto…. Ma che mi rende nervoso, una minaccia per la mia mente, questo sapore. È un istinto atavico quello che mi permette di riconoscerlo, è il sapore di un maschio. Sono combattuto tra il fermarmi o continuare, mentre le mie mani ti cercano, si insinuano tra le tue gambe, le blocchi per non permettermi di raggiungere il sesso. E’ una lotta disperata…. “Amore fermati…. Fermati…..” Ma ho il sopravvento…. Sposto le tue mutandine…. Appena ti tocco sei così sensibile che un gemito esce dalla tua bocca… la trovo diversa… aperta…. Gonfia… bagnata…. Bagnatissima…. Ma dove diavolo sei stata…. Tu non sei uscita con le tue ...
... amiche… sei un lago…. Con voce roca e sensuale mi guardi negli occhi e mi dici “Caro, ti devo parlare, siediti, stasera devi sapere ” Incredibilmente mi trovo in uno stato di eccitazione incredibile… prendi una sedia, mi fai sedere, mi spogli…. E guardandomi ti siedi su di me…. Te lo infili tutto dentro, scivola dentro con facilità, trovandoti calda, accogliente, morbida, e piena. E cominci a raccontarmi…. Mi parli del tuo ambiente di lavoro, delle persone che frequenti… alcune insignificanti, altre gradevoli, alcune interessanti, tra queste un dottorino, bella presenza, ma come tanti però, solo che avete cominciato non sai neanche perché a scrivervi messaggini, ne è nata un amicizia, si scoprono affinità, si scambiano certezze, io per te…. La moglie per lui. La frequenza diventa giornaliera, e scopri il piacere di essere nel giorno destinato all'incontro lavorativo. I colloqui con lui non sono mai banali, a volte si gioca sulle parole, sei a poco a poco attratta dalla sua presenza. Ma hai un scoglio al quale attaccarti, il nostro amore e cancelli ogni volta strane idee nella testa. Sento una contrazione a questo punto… ti deve essere passata una immagine per la testa, e la tua fica ha reagito…. Mi stringe…. Socchiudi gli occhi…. Vai avanti ti dico, con un tono che sembra più una supplica che una minaccia…. E tu riprendi a raccontare “Cosi a poco a poco, mi sono legata a lui, ma come amico, solo come amico, te lo giuro… solo che poi… un giorno mi ha chiesto una foto, e io di ...