Una storia incredibile
Data: 03/05/2019,
Categorie:
scambio di coppia
Autore: Michelecornuto, Fonte: EroticiRacconti
Avrei voluto vedere quanti altri, al mio posto, si sarebbero comportati diversamente quando a settembre, in un giorno come un altro, una mattina come un'altra, in ufficio ti viene a trovare, accogliendolo come un utente come un altro, un signore il quale presentandoci dice: sono il marito di Nunzia. Mi venne un colpo e anche, non mi vergogno a dirlo, la tremarella. Antonio, un omone elegante, anche simpatico e, come saprò dopo 48enne. Con Nunzia scopavamo da quando ci siamo conosciuti, circa 6 mesi fa, durante un convegno sindacale. E' una bella 44enne, snella e con gli attributi al posto giusto. Io sono Michele, un bell'uomo di 42 anni. Facemmo amicizia, nacque una simpatia reciproca, ci scambiammo il numero di cellulare, ci sentimmo qualche volta, poi andai a trovarla in ufficio e quello stesso pomeriggio, inungrande parcheggio di periferia, al buio, scopammo nella mia auto. Incominciammo ad incontrarci, quasi regolarmente, una volta alla settimana,in un monolocale del centro storico che mio nonno usava come ufficio quando aveva il negozio di abbigliamento. Ci arrangiavamo: non c'era il letto e, per l'occasione comprai un materassino gonfiabile, un telo a mo di lenzuolo, un plaid e ci tenevo tutto quello di cui potevamo avere bisogno. Palermo è una grande città per cui ci sentivamo in sicurezza. Antonio era a conoscenza di tutto e non ebbi nemmeno la possibilità di negare. Mi intimò di non dire niente a Nunzia. Non mi disse nemmeno che avrei dovuto smettere di vederla. ...
... Forse l'aveva pedinata? Non lo so. Mi disse che voleva conoscere personalmente mia moglie. Avrei dovuto spaccargli la testa ma non ero nelle condizioni di poterlo fare. La conosceva di vista e sapeva dove lavorava. Aveva pedinato anche noi? Quando vide il mio turbamento disse che voleva conoscerla insieme a me solo per un caffè e che poi sarebbe stato un problema suo in quanto, guarda caso, aveva una pratica in corso proprio nell'ufficio di mia moglie. Dissi solo: cioè. Lui mi fissò e disse: che vuoi che le racconti che hai un'amante? Dovevamo incontrarci in centro come se fosse tutto casuale e comportarci come due vecchi conoscenti. Prima di andarsene disse: spera che tuamoglie ci stia altrimenti dovrai essere tu adoffrirmela su un piatto d'argento. Ha preteso pure che cj scambiassimo i numeri di cellulare. Porca puttana che situazione! Ero stravolto, tanto che Monica, mia moglie, mi chiese se mi fosse capitato qualcosa. Monica è una gran bella fica castana, molto carina e sensuale. Non meno attraente di Nunzia ma sessualmente meno disinibita: Nunzia mi da tutto; con mia moglie il sesso è quello tipico familiare, entro certi limiti è restia a darmi il culo e ad ogni morte di papa mi fa sudare e figurarsi se si fa sborrare in bocca. Si parlava anche di banalità, seduti al bar, e Monica non era per niente a disagio. Poi lui disse che aveva quel problema nell'ufficio di lei e le chiese se un giorno di questi poteva permettersi di disturbarla andando a trovarla. Naturalmente, per ...