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Daniela il rosso e il nero
Data: 03/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: voglioaffetto
... Ci fece entrare e si presentò come Stella stringendo la mano a me e baciando affettuosamente Daniela. L’ambiente era colorato e caldo come ci si può aspettare da una come lei. Ci fece accomodare su un divano liso ma comodo offrendoci un caffè. Lei era seduta davanti a noi e io la potevo osservare in tutto il suo splendore. Ogni tanto sentivo addosso lo sguardo malizioso di Daniela e la vedevo sorridere, sapeva cosa e dove stavo guardando. Parlarono del più e del meno ora ridendo ora sghignazzando tenendomi fuori dalle loro conversazioni quasi del tutto. Poi calò un silenzio che già conoscevo, Daniela appoggiò la mano sulla patta dei miei calzoni e cominciò a muoverla dolcemente. Stella dal lato suo si tolse il top mettendo in mostra i seni neri e gonfi. La rossa mi slacciò i pantaloni e me li calò ai piedi, e così fece con i boxer. Me lo prese in bocca rimettendomi a sedere. La sentivo calda e ora potevo sentire il suo respiro sulla pelle rasata e sensibile. Stella si era tolta la gonna e aveva scostato senza toglierselo il sottile perizoma mettendo in luce una fica nera e riccioluta. Cominciò a masturbarsi, prima carezzandosi la clitoride, poi passandosi il palmo della mano sulle grandi labbra aprendole e mostrando il loro interno rosa e succoso. Non smise mai di guardarmi negli occhi. Si era spogliata anche Daniela, mi alzai ma mi fece rimettere sul divano. Si avvicinò ancheggiando alla sua amica e la baciò con passione sulla bocca. Rimasi esterrefatto di fronte a cotanto ...
... spettacolo. Adesso sono in piedi davanti a me che si abbracciano, vedo il lucido della pelle di ebano spiccare su quella lattea, in un turbinio di forme e di colori che riempiono gli occhi ed il cuore. Erano lì a scambiarsi reciproche carezze, si stringevano i seni freschi e sodi, prendevano a piene mani le natiche aprendosele e rilasciandole, le loro dita sparivano e riapparivano nelle loro cavità quasi per magia. Poi Stella si stese supina sul tappeto coloratissimo e allargò le gambe. Daniela le si accovacciò sulla faccia facendosela leccare e leccando essa stessa la fica nera. E io? Io ero lì, con il pisello in mano, con i testicoli che mi dolevano per l’eccitazione e con la voglia di durare il più a lungo possibile a godermi lo spettacolo di quel culo bianchissimo e aperto che si dimenava nell’aria godendosi la lingua di Stella, con quella matassa di riccioli rossi che si era messa dietro un’orecchio per farmi osservare meglio come fosse brava a far godere l’amica. Le leccava la clitoride gonfia, le allargava le ali rosa e nere e usava le dita come fossero un cazzo. Entrambe sembravano molto brave e soddisfatte di loro a giudicare dai mugolii. Io mi stavo masturbando e decisi che era venuto il momento di passare all’azione. Mi posizionai dietro a Daniela, le aprii la fica con due dita e senza troppi complimenti cominciai a penetrarla. Anche se era bagnata io ero veramente gonfio e facevo fatica a entrare; se ne accorse anche Stella che si tirò un po’ su, appoggiò una ...