1. Sarà l'inizio di una relazione?


    Data: 03/05/2019, Categorie: Etero Autore: 1948

    ... spigliata donna presi l’iniziativa e decisi che quel cazzo dovevo gustarlo.Mi rigirai per continuare a cucinare le pietanze e fu così che lui si appoggiò con fare disinibito sulle mie natiche delineate dai leggings aderenti. Le gambe rivestite dal tessuto dei leggings è come se fossero nude; infatti il tessuto aderente le avvolge evidenziando tutte le forme rendendole molto erotiche.“mmmmmmm Simone! Che bel cazzo che hai!” mentre lui sentendosi in confidenza e senza una mia reazione contraria continuava a sfregare il suo cazzo sempre di più sulle mie natiche. Era quello che volevo.“aahhh! Siiiii Simone che belloooooo! Mmmmmmhhhh, continua che mi piace” Questo fu il via ai baci sul collo a cui arrivò sollevandomi ai capelli che tenevo sciolti.Il suo cazzo era sempre più duro che Simone teneva tra le mie natiche affinché lo sentissi voglioso di fare sesso e penetrare nella mia intimità.Spento il fuoco della cucina mi voltai e gli sbottonai il pantalone. Non portava slip, segno che era venuto da me già predisposto a scoparmi. Apparve così immediatamente il suo cazzo turgido e caldo.Non mi restò che abbassare i pantaloni e vedere le sue gambe nude. Il suo cazzo svettava nell’aria in attesa che facessi qualche mossa. Risalii con le mani lungo le sue gambe accarezzandole ed arrivai a soppesare delicatamente i testicoli. A quel punto anche io mi sollevai e raggiunsi le sue labbra aperte per un bacio che ci costringeva a incrociare le lingue. Lui allo stesso tempo si dava da fare ...
    ... la sua manina nella mia figa. Mi ero bagnata tantissimo e glielo dissi.La mia voglia era tanta e i suoi stimoli erano veramente ben fatti e piacevoli. Quindi lo fermai per dirgli di andare in camera da letto.ci siamo buttati sul letto con me sopra di lui. Spengevo con il bacino sul suo cazzo che non accennava a sminuire la sua rigidità. Poi ci siamo spogliati. Ad entrare per prima sotto le lenzuola sono stata io e lui è rimasto a guardarmi.Nel guardarlo notai ancora con qualche inibizione e per rompere i suoi ultimi indugi gli tesi una mano prendendo una delle sue e tirandolo verso di me nel letto. Solo allora lo abbraccio e gli appoggio le mie mammelle ancora coperte dal reggiseno. Lo bacio su tutto il collo ed il torace scendendo fino al cazzo mettendolo in bocca per fargli un pompino per un paio di minuti fin quando lui mi fa cenno di smettere. Mi disse che se avessi continuato sarebbe venuto nella mia bocca. Approfitto della pausa per levarmi il reggiseno e lui si stende per andare a farmi una leccata di figa.Eravamo tutti e due eccitati al massimo.Resto sdraiata di schiena e allargo le cosce affinché possa leccarmi per bene e vedesse la mia figa nella sua bellezza. Le sue leccate portavano via i miei umori che con la lingua spendeva fino al buco posteriore.Godevo tantissimo ed ero bagnatissima. Lui non era da meno e il suo cazzo era duro come il ferro.Delicatamente inizia penetrarmi, piano piano “Aaaaaaahhhhh!!! Mmmmmmmmhhhhhh!! siiiiiiihhhhh Simone mi piace, sbattimi ...