1. La mia prima volta


    Data: 05/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: oralpig

    ... di lui senza capire niente e con la scusa che potesse cadere gli afferrai le gambe dicendogli che lo avrei retto io, lui sulle prime quasi rise e mi disse di non preoccuparmi, ma poi notando che io gli carezzavo le gambe prese a dirigermi e chiedendomi di reggerlo sempre più stretto e facendomi girare con la faccia sul suo pacco, che debbo dire già era in tiro ora io l'avevo vicino alla bocca e la cosa mi faceva sbrodolare nelle mutande, con la faccia mi strusciavo sui suoi pantaloni e lui incominciò ad accarezzarmi la nuca.
    
    Adesso era mio, lui con un balzo scese dal tavolo e mi prese per mano e mi portò in camera da letto, chiuse la porta a chiave e incomincio a spogliarmi, mentre mi sfilava la maglietta mi baciava e leccava i seni, i miei capezzoli divennero durgidi, io incominciai ad aprirgli la cerniera e un pò goffamente cercai di mettere la mano dentro, non riuscendoci perche i suoi pantaloncini erano molto stretti; lui si accorse che non ci riuscivo, si sbottonò da solo e si calò le braghe; davanti a me ora c'era il suo cazzo duro con la cappella di fuori, una meraviglia ai miei occhi, aveva un membro davvero imponente quasi aderiva alla sua pancia tanto era duro. Io senza esitare incominciai a segarlo con una mano mentre lui mi sfilava il pantaloncino e la mutande, adesso ero nudo come lui e ci fiondammo sul letto, lui mi guidava la mano sul suo cazzo dandomi la cadenza per masturbarlo, e io avevo la bava alla bocca lo volevo leccare, Gino capì e con la mano ...
    ... guidò la mia testa verso il cazzo, una volta in bocca incominciai a sbocchianarlo come una troia di grande esperienza glielo presi tutto in bocca fino alle tonsille.
    
    Il suo cazzo era davvero grande non riusciva ad entrare tutto in bocca, io lo leccavo e lo insalivavo con la mia lingua e quando ero sulla cappella la facevo frullare intorno ad essa. che bello avere il cazzo di Gino in bocca! lui vedendo che ero abbastanza bravo si distese sul letto e io continuai a prenderglielo in bocca dando il culo verso il suo volto; Gino incominciò a strofinare il mio buchetto con le sue dita e vedendo che avevo il culetto umido incomincio a mettermi prima un dito dentro e poi due mentre io continuavo a spampinarlo. Dopo qualche altra leccata Gino si sollevò e senza farmi muovere avvicinò il suo cazzo ben insalivato al mio buco e sputandoci sopra incomincio a massaggiarmi con il suo membro, io lo incitavo a mettermelo dentro ma lui cercava di lubrificarmi meglio per non farmi troppo male.
    
    Che momenti di intenso piacere che provavo... l’attesa di essere penetrato mi rendeva isterico perché continuamente gli gridavo di rompermi il culo e che non ce la facevo più, che lo volevo dentro.
    
    Gino allora senza pensarci più assestò un solo colpo e me lo buttò dentro; sentii un male lancinante fortissimo e incominciai a supplicarlo di toglierlo, ma lui fu inflessibile mi disse che se l’avesse tolto poi sarebbe stato difficile per me riprenderlo e incominciò a cavalcarmi tenendomi stretto ai ...