La femminilita ritrovata di daniela - Racconti Erotici

La femminilita ritrovata di daniela

... divarica un po di piu con due dita sento che non potra mai entrare con un arnese cosi spesso.

"Fai piano ti prego" sincera e timorosa come non mai.

Continua a dilatarmi stavolta con 3 dita ma non riesco a rilassarmi del tutto e il risultato è disastroso.A quel

punto spero che mi rapisca con una bella pecorina ma non appena lascia le dita dal mio nido proibito si presenta puntuale

con il suo strumento di piacere.

Allungo istintivamente una mano dietro la schiena fino ad arrivare a toccarlo ma lui spinge un po di piu lasciandomi sprofondare

del tutto sul pavimento.

"Oddio come sei stretta"

"Non è vero smettila...Haaaa"ora è per tre quarti dentro,non si muove piu.

Stringo i denti e per la prima volta ritorno alla realta,quel dolore risveglia la razionale Daniela.

"Rilassati Dani vedrai che sara ancora piu bello"

Mi chiama dinuovo per nome almeno,finalmente!

Torna un po indietro per poi rientrare subito dopo qualche cm in piu.

(Oddio non so se ce la faccio ma lo lascio andare avanti fin quando potro)

Passa un eternita fatta di sospiri e lamenti ma quando ormai il dolore e diventato solo bruciore infiammante

mi accorgo che ora il

mio culo sembra essere diventato quasi la sede ideale per il suo arnese,divarico un po di piu

le cosce e mi lascio sollevare qualche cm il bacino

da terra.

Mi sfonda lentamente ma ha via libera senza intoppi ormai,strozzato dal mio angolo di piacere.

Incredibilmente la mia patatina mi regala un ...

... retrogusto di estasi che accolgo senza alcun timore ora.

La scala del piacere mio ora sembra andare di pari passo al suo.

Ora sono solo il suo oggetto del desiderio.Tutta colpa o merito mio e questo mi piace tremendamente perche è una novita che

porta nuova linfa vitale alla mia esistenza.

Siamo diventati solo contatto asciutto e rovente e il ricordo del primo mio devastante calore è distante oramai.

I nostri corpi si schiaffeggiano di continuo e l unico rumore sordo che avvolge l ambiente è dovuto solo

alla nostra pelle in continuo contatto.

Quando capisco che si sta godendo troppo intensamente il mio abbraccio carnoso e asciutto finalmente ritorna a

fare l amore.

Mi gira nuovamente e riapre le mie cosce,non ho il tempo di stopparlo,mi porto le mani

davanti agli occhi e aspetto che sprofondi dentro la fica con il suo pene sporco e rovente.

"Oddio che schifo"penso perche non credevo possibile potesse essere tanto porco.

Lui continua a sbattermi per terra con la mia pancia che vibra costantemente assieme alle mammelle al ritmo del suo volere.

Finalmente anch io sto percorrendo la strada che mi portera al tanto agoniato

orgasmo.

Mi muovo in continuazione mordendo istintivamente le sue labbra e provando una inibizione che non credevo

potessi mai raggiungere ma questo non fa altro che anticipare i suoi gemiti finali.

"oddio esce esce...piano Dani..."

"oddio vieni fuoriii,Lucaaa,luca"ma Luca non puo far altro che spalancare le ...