La femminilita ritrovata di daniela - Racconti Erotici

La femminilita ritrovata di daniela

... appena

"Spingi ti prego,spingi ancora"mentre inarco la schiena e graffio la sua.

In realta prende tempo per non venire ma cerca di stuzzicarmi ancora,Ormai il fastidioso dolorino che avverto nel culetto

prende campo la l estasi non mi abbandona per fortuna.

Ormai non resisto,scivolo sul pavimento restando in piedi.

Ora mi posso godere un delizioso sfregamente,il suo membro marmoreo scivola tra le mi cosce senza penetrarmi e

prendendo la direzione delle mi chiappette senza possibilita di deliziarmi dentro se non

masturbandomi dolcemente.

Percepisco le pulsazioni delle vene del suo cazzo strofinato sull apertura della mie labbrine sensibili...mi piace eccome

ma voglio di piu voglio sentirmi piena cosi continuo a cercarlo e a volere che lui faccia il prossimo passo:

"Che c e non ti piaccio abbastanza?"-.

A quel punto si libera dalla mia presa mi gira di schiena,afferra i polsi e li strige con una mano.Mi invita ad abbassarmi

con le tette sul lavandino.E deciso ma non violento.

"Certo che mi piaci e che sei troppo puttana..."mi bacia leccandomi subito dopo la schiena,lascia le mie mani e va giu giu

sempre piu in basso fino allo spacco che divide il mio culetto.

Prosegue ancora fino all fessura del mio culetto,lo assapora fino a raggiungere e superare il confinde

del pudore e non si ferma ma affonda

la punta della sua lingua porpio li.E dentro e questo mi crea un adorabile imbarazzo misto a nuova eccitazione.

Mi riempe di ...

... saliva ovunque e quando insereisce senza preavviso un dito dentro il mio stupore

è definitivo.

"Oddio che vuoi fare?"ma mi sorprende ancora,mi rigira e mi rapisce con un altro bacio,a quel punto mi invita a scendere con

la testa.

Sbarro gli occhi e un istante dopo mi ritroco con la sua cappcchia rossa ad un passo dalle mie labbra.

Ops, in men che non si dica me lo ritrovo dentro-:"E' che mi piaci troppo Daniela"-

Il pompino dura una eternita e quel sapore acre di umori misti a saliva mi fa perdere il contatto

con la realta,le mie labbra adorano quel contatto e con avidita cerco di risucchiare ogni millimetro di quella

pelle cosi divina.

Continuo a riceverlo lentamente e a volerlo sempre piu a fondo,sudo freddo e per qualche istante di troppo mi manca

il respiro ma sento un bisongo cosi forte di sentirmi donna che per un tempo infinito continuo a risucchiare

il suo cazzo quasi come se si trattasse dell ultima scopata della mia vita.

Ormai puo fare cio che vuole di me,cosi non appena decide di uscire e dalle mie labbra un ultima volta,mi gira,afferra i

miei fianchi e mi sdraiare sul tappetino.

Mi fa piega il piu possibile le ginocchia ancora un po in modo da stringe la fessura del suo piacere,sa che potra prendersi

il mio culo per la prima

perche per tutto il tempo in cui il suo dito mi ha penetrata li in quel posticino

non ho proferito parola,aspetto solo il momento con un brivido di paura misto a perversa eccitazione.

Quando ...