1. io e te per sempre insieme ...


    Data: 06/05/2019, Categorie: Incesti Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Elena, sono la secondogenita di una famiglia abbastanza benestante e felice. Ho un fratello che si chiama Renzo, è più grande di me di due anni. I miei genitori erano due persone molto unite e felici, mamma era anche una bravissima cuoca che mi ha insegnato tante cose. Con mio fratello ho un rapporto speciale, lui è tutto per me. Da quando mi ricordo, ho sempre sentito mamma dire a mio fratello: stai attento a tua sorella, gioca con tua sorella, tieni d'occhio tua sorella, abbi cura di tua sorella. Ovvio con un simile contesto io, sono cresciuta tranquilla e protetta. Crescendo sono diventata per lui nell'ordine, la paperotta, la patatina, e in fine la sua principessa. Appena adolescente lui ha iniziato a praticare come sport le arti marziali, il judo per la precisione, e con durissimi allenamenti ne ha ricavato, nel tempo, un fisico davvero bello. Muscoli forti, ben scolpiti, e tanta sicurezza in se. Io invece con mamma ho praticato, senza troppi allori il nuoto, e a parte il fisco ben modellato non è stato sufficiente a vincere la tremenda timidezza che associata a un carattere tendenzialmente chiuso ha fatto di me una ragazza, timida, schiva e sempre in disparte. Renzo invece col tempo si è creato una cerchia di amici e ragazze che lo ammiravano e lui era sempre la centro di scherzi, risate e divertimenti vari. Al passaggio dei miei sedici anni, diciotto per lui, mi sono resa conto che ne ero profondamente innamorata. Lui era l'unica persona al mondo che mi ...
    ... capiva con un semplice sguardo, mi sentivo sempre sicura con lui, amata, protetta e felice. Lui però da qualche tempo aveva iniziato una storia con una bella ragazza. Monica, era la sua copia esatta al femminile, allegra, bella estroversa e sempre pronta ad assecondarlo in tutto. Io ne ero tremendamente gelosa!. Certo, ero consapevole che era la donna giusta per lui, ma se questo mi faceva piacere dall'altro, mi faceva, rodere il fegato di gelosia. Per ovviare a questo stato che mi uccideva, da un po di tempo cercavo di trovarmi un ragazzo per me, almeno mi sarei tolto lui dalla testa. Una sera, durante le vacanze natalizie, a una festa con tutti gli amici, ho ritrovato un ragazzo che da un certo periodo frequentavo, era dolce, carino, simpatico, mi sembrava che le cose con lui potessero filare. Mi sono ritrovata un poco in disparte, i baci, le sue carezze erano sempre più audaci, ed io quasi ero convinta a lasciarmi andare. A un tratto la sua mano ha preso a risalire in mezzo alle mie cosce, mi sono sentita a disagio, non volevo, ero tremendamente impaurita.�no!..ti prego no!!..fermati non voglio! ...ti prego lasciami...� - gli ho detto con un filo di voce terrorizzata.�..e no cazzo! .. che dici che non vuoi?..prima mi fai arrapare e poi mi lasci così? ..e no bella ora si scopa!!...e non fare storie che io ne ho voglia!!!...� - mi ha detto con l'aria incazzata.A quelle parole ho cercato di divincolarmi, ma lui era più forte, mi ha afferrato le braccia, bloccandomi.� ..e no ...
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