1. Compagni di stanza


    Data: 07/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gabrihole

    ... cazzo nelle mutande gli si sta indurendo e anch'io sono parecchio eccitato e allo stesso tempo imbarazzato, ma decido che voglio stuzzicarlo un po', &egrave l'ultima sera e rischio che finisca per mangiarmi le dita come quella volta che un altro mio conoscente ci aveva provato e io non ci sono stato, anzi ho reagito respingendolo in malo modo non perché volevo, ma perché nella nostra società "&egrave così che si deve fare".Mi tolgo l'accappatoio e inizio a girare nudo per la stanza fingendo di non trovare un paio di mutande nel disordine che sono molto bravo a provocare, continuo ad abbassarmi in avanti mostrandogli il culo mentre parliamo del più e del meno e mi lamento per il disordine, noto che lui mi guarda ed &egrave chiaro quello che sta pensando, ma niente, non prende l'iniziativa e io non mi voglio offrire troppo chiaramente.Fingo di non trovarle, le mutande, e dico: "va beh, le cercherò domattina, questa sera dormo senza".Mi metto sul letto a pancia in giù sfogliando un libro, senza coperte ne lenzuola con il culo in bella mostra, lui mi guarda, si strofina il cazzo con una mano, nella stanza c'&egrave silenzio, poi mi chiede: "non ci starai mica provando, vero?"Io: "no, sto cercando di fare in modo che ci provi tu, sei tu quello che dice sempre che un culo &egrave un culo anche se &egrave di un uomo, quindi eccolo qua, &egrave la tua occasione, prendila al volo prima che io ci ripensi!"Non se lo fa dire due volte, si sfila anche lui le mutande e sale sopra e ...
    ... comincia a strofinarsi contro di me, ha il cazzo duro come il marmo ma ancora &egrave appoggiato solo alle mie chiappe che tengo saldamente chiuse.Mi chiede con quanti maschi sono stato e io rispondo: "nessuno, ho solo voglia di liberare la troia che &egrave in me, questa sera e mai più, quando ci ricapita?".Poi con le mani scendo lungo i fianchi e mi allargo le natiche per permettere al suo cazzo di incontrare il mio buchetto, lui lo appoggia li, la sua cappella &egrave umidissima, &egrave appoggiato e ogni tanto esercita una piccola pressione nel tentativo di entrare. Stiamo li a giocherellare un po' a quel modo e la situazione la sotto &egrave sempre più umida, dopo un po' mi rendo conto che lui non si accontenta più di strofinarlo, vuole entrare e sta spingendo più forte.Gli chiedo di fermarsi un attimo perché altrimenti mi farà male, allora si alza, si siede sulle mie cosce mentre io sono sempre a pancia in giù, si sputa su due dita e comincia a lavorarmi il buco. Mi lascio fare e lui gioca per un bel po' a infilarci più dita con l'intento di allargarmelo e prepararmelo per la penetrazione, poi si ristende sopra di me, lo aiuto a farsi strada fra le mie chiappe e quando incontra il mio buco inizia a spingere, io non riesco a rilassarmi ma lui ormai &egrave determinato ad entrare, penso di dover trovare un modo per prendere tempo e sorridendo gli dico: "coccolami un po', stronzo, vuoi farmi il culo così, come fossi una puttana? Poi però mi lasci li 50 euro".Lui risponde con una ...