1. Storia di una ragazza qualunque - 15° capitolo - Epilogo


    Data: 07/05/2019, Categorie: Lesbo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... accanto all'altra, dandoci baci sempre più passionali, che non erano solo più un tenero contato di labbra, ma veri scambi di vero amore. La sua bocca divenne una fonte inesauribile di sottile piacere, anche darle un dolce morso sul labbro mi dava la carica per continuare e volerla mia per sempre.So bene che non si può raggiungere l'orgasmo dando dei baci, ma noi raggiungemmo una specie di Nirvana, nel quale tutte e due ritrovammo un po' noi stesse, togliendoci le maschere che portavamo inconsapevolmente tutti i giorni.Mi staccai dalle sue morbide labbra giusto il tempo di togliermi la maglietta che m'aveva prestato per la notte, e sfilarle la camicetta e il reggiseno, poi mi rituffai su quella bocca che non aspettava altro che rincontrare la mia.Adesso però non mi bastavano più i suoi lunghi baci, e l'assaporare il gusto della dolce saliva di Anna, volevo vederla godere usando solo il mio corpo. Così scesi con la lingua sul suo lungo collo gustandomi l'odore di donna che emanava a profusione, unito al calore dato dalla voglia di piacere.Con molta calma giunsi al suo seno, che presi prima in mano come se fosse una coppa di champagne prezioso, apprezzandone il bouquet di sensazioni che mi donava all'olfatto. Passai le labbra e la lingua su quelle colline sino a lasciarle completamente umide, finendo la mia opera poco prima che Claudia mi chiamasse a se tirandomi dolcemente per i capelli."Anna non resisto più, fammi godere o muoio."Le tolsi quelle inutili barriere che erano ...
    ... rimaste, sfilandole la gonna insieme agli slippini, arrivando a vedere la sua micina pregna di umori, che fu subito irresistibile. Passai un paio di volte la lingua lungo tutto il suo spacco, facendola fremere di quel piacere tanto cercato, ma riempiendomi il palato di quel nettare che non volli tenere solo per me.Così lo portai alla sua bocca, e lei fu subito golosa di tanta bontà da gustare insieme, ma sempre più vogliosa di quel piacere che ormai volevo anch'io.Quasi senza accorgercene ci trovammo con le gambe incrociate, e le nostre bollenti fichette a stretto contatto, che si sfregavano una contro l'altra, senza mai smettere di baciarci con una passione che sfiorava quasi l'irruenza."Sto venendo, Anna sto venendo !" "Anch'io, &egrave l'orgasmo più bello della mia vita !"Un'autentica frustata mi aprì la testa arrivando dritta al cervello, lasciandomi immobile per alcuni secondi senza fiato. Ne seguirono altre, meno violente, ma non per questo meno piacevoli, sino a quando non mi accasciai sul suo corpo, ancora vogliosa di provare quelle sensazioni così sconvolgenti e piacevoli.La mia bocca scivolò velocemente dalla sua sino all'interno delle sue gambe, dove il frutto del suo orgasmo sgorgava in abbondanza, tanto invitante da esser quasi un peccato non prenderlo.Leccai con calma la passera di Claudia, gustandone il sapore di calda femmina in calore, eccitata ancor di più dalla consapevolezza che ero stata io a renderla così. Il sentirla fremere ad ogni passata di lingua, o ...