1. Una storia particolare


    Data: 07/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Monteiro2013, Fonte: Annunci69

    Anche questo è un mio vecchio racconto che ho ritrovato...ha una particolarità: non ho inventato nulla, questa situazione, parola per parola, atto per atto, é avvenuta veramente. Ho cambiato solo i nomi dei protagonisti perchè ormai sono passati anni e chissà dove sono ora.
    
    Eravamo giovani, felici e sembrava che tutto ci fosse dovuto.
    
    Monteiro
    
    Ci eravamo conosciuti all’università, io e Paola.
    
    Dal primo momento l’avevo trovata subito molto eccitante con i suoi capelli corti, mascolini, i suoi occhi grigio-celesti, le sue forme perfette.
    
    Ci incontravamo ogni tanto agli appelli e qualche volta alle feste tra studenti; proprio in una di queste occasioni, una sera in cui lei era più bella del solito, ed io più coraggioso del solito, tentai un approccio e lei con mia sorpresa, non mi rifiutò.. parlammo un po', lei era molto simpatica, aveva un bell'accento milanese, ci raccontammo un po' delle nostre esperienze, dei nostri gusti, ci fu solo un momento di imbarazzo quando si presentò li vicino a noi suo cugino Enzo, alto, magro, efebico, suo accompagnatore per quella sera… la cosa mi scoccio, il fatto di avere gente che già si metteva in mezzo a noi mi faceva incazzare assai. Comunque dopo un rapido saluto ed un rapidissimo bisbiglio tra i due, il cugino Enzo si eclissò. Ne fui lieto. Dopo un po’ la serata giunse al termine, in molti andavano via. Anche io mi ero stufato. Paola era stata rapita dalla padrona di casa che aveva deciso di raccontarle tutti i suoi drammi ...
    ... esistenziali. La troia.
    
    Era ormai da un pezzo passata mezzanotte, e Andrea, l’amico che mi aveva accompagnato alla festa stava ronfando su un divano dopo aver bevuto (e fumato) molto, troppo.
    
    Paola stava andando via col cugino, mi vide che strattonavo Andrea per svegliarlo e farmi portare a casa. Lei capendo la situazione mi propose di accompagnarmi.
    
    Non me lo feci ripetere due volte, tra l’altro loro due abitavano nella stessa mia zona;decidemmo con uno sguardo che avrebbe guidato Enzo, dei 3 sembrava il più sobrio.
    
    Decisi che quella sera avrei provato a scoparmi Paola, non mi sarei fermato davanti a nulla, lei era così bella e sentendola anche la sua voce mi eccitava da morire…. me lo aveva fatto diventare talmente duro ...
    
    Lasciata la casa dove eravamo stati quella sera, ci fermammo in un bar li vicino per bere una birra insieme, erano entrambi molto simpatici, e lei, lei era stupendamente sexy.
    
    Ad un certo punto Paola va in bagno e dopo trenta secondi la segue il cugino. Immagino e spero con tutto il cuore che lei gli stia dicendo che passerà la notte con me (in macchina ci eravamo sfiorati con insistenza..)
    
    Tornano insieme, sorridenti, poi Paola mi fa l’occhiolino.
    
    E’ fatta.
    
    Chiamo il barista, pago e andiamo via.
    
    In auto io e Paola, seduti sul sedile posteriore, avevamo già ricominciato a giocare, io le baciavo la nuca e le accarezzavo il seno, lei con una mano stringeva forte il mio cazzo dentro i pantaloni.
    
    Enzo non sembrava accorgersi ...
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