1. La proposta


    Data: 07/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: dalnota, Fonte: RaccontiMilu

    ... un�ora tutta intera, prima che Tersili si affacciasse alla porta del suo studio e ci richiamasse dentro.La prima cosa che notai rientrando fu la faccia di Michela, tutta rossa, non sapevo se per la vergogna o per l�eccitazione. La seconda cosa, quella di Tersili : sembrava il classico gatto che ha adocchiato un sorcio. Campanelli di allarme mi squillavano in testa.�Dunque, mi sembra che ci siano tutte le premesse � diciamo così psicologiche � per trarre grande beneficio dalla mia proposta, che quindi reitero. In effetti, la signora ha manifestato � diciamo così un particolare interesse per le situazioni che la vedono alle prese con una molteplicità di cazzi . Ora caso vuole che io abbia alle mie dipendenze una decina di lavoranti che curano sia i miei campi sia i miei animali. Di norma, stanno lontano da casa, alle prese coi loro compiti. Ma se volete, potrei organizzare per il periodo della vostra permanenza una costante presenza. Questo ci garantirebbe � diciamo così una notevole quantità di cazzi freschi in modo da soddisfare le esigenze di Michela e da garantire un costante allenamento in vista della fatidica doppia penetrazione anale�.�Insomma, faresti la puttana del gruppo�. �No, farei quella che vuole provare nuove esperienze. E nuovi cazzi. Ma ci pensi ? Dieci cazzi duri, tutto intorno a me. Pensa a quanta sborra potrò bere !!! E magari �� . �Magari cosa ?� �Magari � non so se voglio dirtelo�. �Eggià, ora ci mettiamo anche a fare i misteriosi. Ma ti rendi conto di ...
    ... cosa stiamo facendo ? Ma possibile che non capisci che sono geloso ?� finalmente, l�avevo detto. �Geloso ? Questa poi !!! E da quando sei geloso ? Pensi che non ti veda, come ti ecciti quando altri maschi sono tutti intorno a me ? O che non capisca che anche tu vorresti un po� di quei cazzi ? Quando ti deciderai a prenderne in bocca qualcuno ? E poi, quando tu ti scopi le altre, io che dovrei dire ?�.La mattina dopo chiamammo Maddalena e confermammo le date.L�estate si preannunciava torrida, ma era ancora molto, molto lontana.(Primo interludio : il cinema ROXY)Mancavano sei mesi all'appuntamento con Tersili e ormai la nostra amicizia con Antonio e Maddalena si era consolidata. Praticamente ogni venerdì sera partivamo per Napoli e trascorrevamo il fine settimana con loro.Naturalmente quando si scrive una storia "porno" si induce in chi legge l'impressione che la nostra vita trascorresse tra continue scopate, ma ovviamente non era affatto così.Nonostante le affinità elettive tra le nostre donne e - tutto sommato - la sintonia tra me e Antonio nel godere a vederle alle prese con gli altrui cazzi, c'erano periodi, anche lunghi, in cui non accadeva assolutamente nulla e le nostre vite assomigliavano a quelle (noiose e routinarie) di quasi tutti i comuni mortali.Come sempre, l'idea venne a Michela (secondo me, anche oggi a distanza di trent'anni, la più troia tra le due); stavamo passeggiando tutti e quattro nei pressi di Piazza del Plebiscito, ed eravamo scesi per una traversa ...
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