La proposta
Data: 07/05/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: dalnota
... bel cazzo, non la ferma nessuno, tua moglie". Le rivolsi un sorrisetto storto e mi misi a scrutare la sala per vedere cosa sarebbe successo. Ci fu un certo andirivieni tra uno spettacolo e l'altro, poi la sala ripiombò nel buio e cominciarono le manovre di avvicinamento. Evidentemente i nuovi arrivati, che non sapevano che quella donna era entrata in compagnia, pensarono che fosse disponibile. Ma non si avvicinavano decisamente, piuttosto tendevano ... a circondarla. Finalmente un omaccione grande e grosso si decise e le si sedette accanto.Non resistevo. Volevo sentire cosa si sarebbero detti, quindi mi spostai silenziosamente e mi misi a sedere proprio dietro di lei. Aveva attaccato bottone, ovviamente, e stava ridacchiando per non so quale battuta. " ... anche farlo, carino, anche farlo. Mano cinquemila. Bocca dieci con protezione e quindici con ingoio. Fino all'ultima goccia" concluse fissandolo negli occhi. Uno che stava seduto davanti e che aveva evidentemente sentito, si girò. "Ehi, fai sconti comitive ? Se mi unisco anch'io, ce lo fai stereo con ingoio ? Due per ventimila in un colpo solo ?". Michela parve rifletterci un po', poi "Facciamo tre in contemporanea per ventunomila, pagamento anticipato e con preservativo". "E il terzo ?" chiese l'omone. "Questo qua dietro che sta ascoltando con tanta attenzione" rispose lei, indicandomi. "Forza su, settemila a testa e non vi pentirete". Ognuno pagò la sua quota in banconote che Michela si infilò nel reggiseno."Nel bagno ...
... delle signore" sussurrò e si allontanò. Uno alla volta, la raggiungemmo, facendole corona intorno alla tazza del gabinetto, su cui si era seduta."Ehi, ma almeno faccela vedere" disse l'omone, mentre si apriva la patta offrendo alle mani di mia moglie, che aveva già scartato un preservativo, un cazzo taurino dal glande rosso scappellato."Bello, qui state pagando solo per un pompino, non per vedermi la fica ..." replicò lei " .. e neppure per toccarmi le tette" concluse suonando un ceffone all'altro uomo che le aveva infilato la mano nella scollatura. Strappandoli coi denti, infilò i preservativi anche a noi due, toccandoci con arte consumata per farci indurire, e cominciò a spompinarci. Usava labbra, lingua e denti, e le mani per accarezzarci i coglioni o sfiorarci il buco del culo. In cinque minuti scarsi i nostri cazzi pendevano flosci con il sacchettino del preservativo pieno di sborra."Cazzo che pompino" sospirò l'omone, "non credevo ci fosse una puttana capace di farmi arrivare così subito. Alzati che scarichiamo 'sti cosi nel cesso". "Un momento, aspetta" disse una voce, facendoci trasalire. Era Maddalena che ci aveva raggiunti silenziosamente in compagnia di Antonio e sbirciava dalla porta socchiusa."Quanto ti hanno dato per il pompino?". "Venti". "Altri venti se i preservativi te li succhi tutti. Fino all'ultima goccia"."Veramente se ne facevo tre con l'ingoio prendevo molto di più, ma a una bella signora così non si può rifiutare niente. Vuoi fare tu ?". "Va bene" ...