1. Ragazza immagine


    Data: 09/05/2019, Categorie: Etero Autore: GiuliaTreviso

    ... lo stile. Poi apre la borsetta di LV e tira fuori un sacchettino con un po' di coca. "Giulia, ne vuoi?". Non tiravo da un paio di mesi, ma accetto. Ci facciamo due strisce giusto per essere sicure di essere "giuste". All'Ibiza ci aspettano Daria e Alina: la prima, di Brindisi, piccolina ma con un fisico strepitoso, è vestita con un abito un po' più lungo di quello mio e di Marti. Alina, bellissima stangona ucraina di almeno un metro e ottanta, non ha molto gusto e esagera con scollatura e "lunghezza" della gonna. COn un cenno di intesa ci facciamo tutte e quattro un'altra riga nel bagno del ristorante. Dopo aver mangiato (e non aver pagato, come al solito tutto offerto), andiamo in disco. E' tutto bellissimo, la musica spinge e mi sto divertendo molto, quando arrivano i "ragazzi". Porca troia, due giocano in nazionale e il terzo è una star straniera. Belli, fighi, e carichi al punto giusto. E anche i ragazzi che fanno loro compagnia non sono male. Alina e Daria ci avvicinano e ci trascinano nella toilette con una scusa: altra riga (la quarta, ma le reggo benino e dissimulo abbastanza bene) e pipì. Daria con orrore ci fa notare che io e Marti abbiamo addosso l'intimo. "In una serata del genere non serve" mi dice. "Ricordati che loro pagano bene, e ci vogliono più troie possibili, almeno dal punto di vista estetico. Toglietevelo, su". Obbediamo, e mettiamo in borsetta i nostri perizomi. L'avevamo fatto per gioco qualche volta, ma mai in disco e tantomeno con dei clienti ...
    ... chiaramente arrapati. Comunque riesco a non farlo mostrare, fin quando ballando, uno dei calciatori, un italiano, se ne accorge.Mi viene vicino: "Posso offrirti da bere?". Certo, ridacchio io come un'oca. Due bicchieri di Crystal, e non oppongo più nessuna resistenza nemmeno a me stessa. "Sei una bella ragazza - mi dice -. E devi essere parecchio divertente, dal momento che ti sei dimenticata le mutandine". Inizia a mettermi le mani sulle cosce. Lascio fare. Sale un po'. Mi irrigidisco e con una scusa vado in bagno. Cerco Jacopo e gli faccio: "Mi ha scambiata per una puttana". "Beh, guardati - mi dice sorridendo -. Dai che è carino, sciogliti. Del resto sei single, fammi fare bella figura". Nel frattempo ho perso Martina di vista. Non riesco a vedere il suo corpo perfetto ballare con agilità sul tacco 12. Vabbè, la cercherò dopo. Torno dal mio bel calciatore, che è visibilmente fatto, come me. "Dove eravamo rimasti ragazza senza mutandine?". Sorrido. E sta volta lascio fare. Gioca un po' con l'orlo del mio abitino, e ci baciamo. Ci baciamo a lungo, nascosti da una colonna. Ma la sua mano sale ancora. Vabbè. Tanto sono già un laghetto, la sua mano e il suo indice non incontrano resistenza. Entra. Ho un sussulto, è la prima volta che mi faccio fare una cosa del genere in pubblico. Mi chiede se voglio "tirare" in bagno con lui. Dico ovviamente di sì. La porta della toilette è chiusa, così nel frattempo continua a masturbarmi senza vergogna appoggiata al muro. Dopo un po' dalla toilette ...