1. L'aumento


    Data: 09/05/2019, Categorie: Etero Autore: snow_white

    ... mese? Sai che se serve un aumento basta venire a chiedere”S: “si ho problemi con la banca ultimamente, ho dovuto affrontare delle spese e così non so più come pagare, e mi farebbe molto comodo un aumento.....”F: “facciamo così, che ne dici se ci veniamo incontro? Io posso aiutarti e lo sai, ma mi devi dare qualcosa”S: “cosa vorrebbe Signore?”F: “innanzitutto voglio che riscrivi questo schifo che mi hai proposto, domattina deve essere qui, e poi dovrai fare ogni cosa ti dirò, ricorda che c'è in ballo il tuo posto di lavoro”lo guardo incazzata stavolta, ha saputo dove colpire fin dall'inizio, e sicuramente avrà qualche proposta indecente da farmi, ma i soldi mi servonoS: “certo, come desidera”F: “bene, innanzitutto, dovrai venire in ufficio senza slip, e prima di un'inutile protesta, ti ricordo cosa ti giochi, ci vediamo domattina alle 7”mi alzo per lasciare l'ufficio ma la sua voce mi raggiungeF: “dimenticavo, visto che il mio gioco inizia ora, lasciami qui i tuoi slip”mi giro a guardarlo, faccio per andare in bagno ma mi bloccaF: “no, non lì, e per evitare che sfuggi ancora, vieni qui davanti a me, tra la mia poltrona e la scrivania”lo guardo con odio mentre mi incastro tra lui e la scrivania, cercando di togliere gli slip da sopra la gonna, ma arrendendomi all'evidenza e alzando la gonna per poterli togliere, lancio il fardello al capo stizzita e tento di risistemarmi, ma le sue mani mi bloccanoS: “aspetti che fa!!! no non voglio!!!!” ma non faccio in tempo a dirlo che ...
    ... sento la sua umida lingua infilarsi tra le mie cosce, mi dimeno, la sua voce mi raggiungeF: “ferma o da domani sei su una strada e dovrai farlo per molto meno di quanto avrai da me”mi fermo, anche se una lacrima mi sfugge, le sue mani mi allargano le cosce, sento la lingua viscida sfiorare il mio fiore proibito, mi allontana guardandomiF: “sei patetica, sali sulla scrivania e allarga le gambe che piacerà anche a te, pensi di poter essere pagata senza farmi divertire? Da brava su” e cosi dicendo mi solleva sulla scrivania, controvoglia allargo le gambe, vedo che si tuffa tra le mie cosce, lo sento accarezzarmi, entrare leggermente con la lingua, stuzzicarmi. Il suo tocco è leggero e pesante dove serve, ammetto che non è male quello che mi sta facendo, sento che mi sto bagnando, Fabrizio alza il viso e mi sorride “allora la tua era una falsa resistenza” mi canzona prima di rituffarsi da dove era emerso, sento la sua lingua esplorarmi, cercare i miei punti più sensibili, entrare ed uscire da me, mi rendo conto che sto godendo di quel trattamento, sento che manca poco all'orgasmo quando lo sento staccarsi da me,F: “per stasera basta, pensami quando andrai a letto, domattina qui nel mio ufficio con la relazione scritta bene, ora vai”mi alzo e risistemo contrariata per l'orgasmo rovinato e m'avvio verso casa, appena dentro penso a quello che è successo, dopotutto se è così ottenere un aumento non sarà male. Mi faccio una doccia ripensando alla lingua del capo, l'acqua scorre sul mio ...