1. la Pizza


    Data: 09/05/2019, Categorie: Autoerotismo Etero Dominazione / BDSM Autore: MonacaDiMonza, Fonte: RaccontiMilu

    ... si facevano sempre più forti, per la prima volta nessuno poteva sentirmi, né mio marito, né uno dei miei figli, mi accorgevo di quanto poco fossi stata da sola in questi anni, ed il piacere saliva sempre più, sempre più tra respiri affannosi e rantoli rotti di piacere. Fu come uscire da un sogno e svegliarsi di soprassalto quando sentì sbattere sulla porta, la tentazione fu di fregarsene ormai l'orgasmo era così vicino e lo volevo così tanto, ricominciai a toccarmi fingendo di non aver sentito, ma nuovamente sentì bussare una, due volte..mi rassegnai, dando l'appuntamento all'orgasmo a poco dopo, uscì dalla vasca e fu in quel momento che ricordai di aver ordinato le pizze ed il tempo era volato era già mezzogiorno, il campanile del duomo me lo ricordò con 12 sonori rintocchi, ero stravolta, il cuore batteva forte, il viso rosso ed il respiro ancora ansimante, ed ancora colpi sulla porta, dovevo sbrigarmi prima che perdesse la pazienza e se ne andasse via lasciandomi senza pranzo. In un attimo di lucidità presi un grande asciugamano bianco che avvolsi intorno al corpo, e corsi verso la porta �arrivo..� dissi ad alta voce, colpì con il ginocchio il bordo del letto, un dolore assurdo, ero proprio in un altro mondo tra l'orgasmo troncato così bruscamente e la fretta di aprire in un modo decoroso. Sentivo ancora un umido calore pervadermi dal centro delle cosce �speriamo che non si accorga di niente...sai che figura..� presi il borsellino dalla borsetta ed aprì la porta, quello ...
    ... che mi trovai davanti fu il colpo di grazia, un giovane forse poco più che trentenne, con una maglietta bianca aderente e delle braccia muscolose che faticavano a non strapparne le maniche, era bellissimo ed immaginare ciò che avrebbe pensato lui vedendomi mezza bagnata coperta da un asciugamano mi fece arrossire ancora di più, tra l'altro era ben più alto di me ed io ero pure scalza davanti al suo petto disegnato, avevo immaginato una ragazzotto brufoloso non certo un Dio greco che mi portasse la pizza in camera. Balbettai qualcosa sul prezzo, fortunatamente lui mi aiutò �buongiorno signora ecco la margherita e la birra fresca per lei..fanno12 euro� ancora impacciata e con la testa chissà dove lasciai la porta che arreggevo con la mano per cercare i soldi nel portafogli, trovando i 15 euro che cercavo, ma quel gesto fece muovere la porta che stava per richiudersi, senza pensarci allungai la gamba per bloccarla riuscendosi, ma questo movimento così rapido fece sciogliere il nodo fatto velocemente all'asciugamano che scivolò in terrà lungo il mio corpo nudo, ci misi un attimo ad accorgermene, fu una vergogna immensa, feci per provare a riprenderlo al volo ma così mi cadde anche il portafogli, un vero disastro rimasi completamente nuda davanti a quegli occhi che mi mangiavano, per qualche decina di secondi che mi sembrò un'eternità, ero nel panico e quando entor nel panico non riesco mai a capire bene cosa fare, non sapevo se coprirmi con le mani il seno e i peli del mio pube, se ...