La finta poetica.
Data: 09/05/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Mesx
... Parole che da un orecchio mi entravano e dall'altro mi uscivano.
Ona stava precipitando sempre di più...tristemente.
Dico tristemente perché dopotutto non era affatto una brutta ragazza. Capelli neri lunghi fino a sopra le spalle, un viso asciutto e degli occhi piccoli e neri come la pece. Fisicamente non aveva curve, era magra e piuttosto piatta sia su lato A che B...però Ona aveva quel "non so ché" che la rendeva sexy e che in passato mi aveva fatto fantasticare parecchio su di lei.
A fine di quella giornata mi propose di vederci di nuovo, magari per una passeggiata. Accettai senza pensarci, pentendomi un po' considerando che mi aveva preso per ciò che non ero.
Ci rivedemmo qualche giorno dopo, andammo nella zona più "campagnola" della città, dove non c'è mai nessuno e si sta bene.
Portammo qualche bibita e qualche spuntino e facemmo una sorta di picnic sotto un albero.
"Si sta proprio bene oggi! l'aria è calda ma non da fastidio..."
Io prestavo poco attenzione a ciò che diceva.
Indossava solo un vestitino azzurro di quelli larghi in fondo...il tipico vestitino da ragazza per bene. Quello stesso vestitino però scopriva quel paio di gambe che fino ad ora avevo visto solo sotto dei jeans.
Dritte, perfette e lucide...un vera gioia per gli occhi...riuscivo a fatica a staccare lo sguardo da esse.
Ad un certo punto lei si alzò e fece qualche piroetta su se stessa nel prato a braccia aperte.
"E' tutto così bello A, non trovi?"
Dio santo, mi ...
... sembrava di essere finito in uno di quei film poetici che tanto odio. Il mio occhio però cadde su quella parte di vestito che si alzava, scoprendola un po' di più.
"Si Ona...è tutto bellissimo!"
Si sedette di nuovo accanto a me e riprese a parlare di quanto tutto fosse bello ecc...
Il discorso ci sta, per carità, però dopo un po' ne avevo i coglioni pieni. Un po' come voi che siete arrivati fino qua e avete notato che ancora non si è combinato nulla. (Chiedo perdono!)
La baciai. Ammetto che lo feci solo per zittirla, ma lei a quanto pare apprezzò e ricambiò con un bacio a sua volta. Il terzo bacio sfociò in un incrocio di lingue che divenne subito piuttosto affannato e passionale.
La feci sdraiare sul prato accompagnandola con il bacio...e fu qua, che Ona FINALMENTE, mi stupì.
Non appena fu sdraiata la sua mano andò a posarsi sul mio pacco, stringendo. A quanto pare la vera Ona stava uscendo.
Risposi delicato, accarezzando e stringendo un po' la sua gamba.
Lei cercava già il bottone del pantalone e la zip...voleva di più e non la feci attendere.
Tirai giù i pantaloni e avvicinai il cazzo alla sua faccia, lei senza pensarci due volte lo prese in bocca.
"Caspita Ona, mi stupisci così!" le dissi.
"Sssh, zitto." Fu la sua risposta. Era presa e anche tanto. A quel punto mi feci strada sotto la sua gonna, andando a palparle la figa e infilando poi la mano nelle mutande. Sentii una peluria ben curata sotto la mano...questo tuttavia non mi stupì. Era ...