1. La finta poetica.


    Data: 09/05/2019, Categorie: Etero Autore: Mesx

    ... goduria.
    
    "Ho detto dove la vuoi, puttana!"
    
    "In bocca! affogami! DAMMELA TUTTA!"
    
    Mi tolsi le rimanenze di quel preservativo distrutto, ma prima di darle ciò che voleva le misi le palle in bocca e me le feci leccare e succhiare per bene.
    
    Dopodiché mi alzai in piedi e la afferrai per i capelli.
    
    "Apri la bocca."
    
    Lei obbedì.
    
    La afferrai da dietro la testa e glielo spinsi in gola scopandole la bocca con arroganza. Uscii solo quando lei ostentò un conato.
    
    A quel punto le feci tirare fuori la lingua e sparai la mia sborra nella sua bocca, fino all'ultima goccia.
    
    Le tappai il naso.
    
    "Buttala giù tutta, non deve rimanere niente."
    
    Dopo che deglutì tirò fuori la lingua e non ci fu più traccia del mio bianco amore.
    
    Ci fu un silenzio di più o meno 5 minuti.
    
    "Non ti facevo così, Ona."
    
    "Beh, allora sono brava a nasconderlo."
    
    "Quindi, in realtà ti piace scopare eh?"
    
    "La realtà è che l'ho lasciato perché scopavo con altri tre tizi ed ero troppo stanca per lui." mi disse ridendo e fiera di se stessa.
    
    "Che troia che sei."
    
    Mi guardò con i suoi occhi scuri. "Lo so...mi piace esserlo. Però sssh, è un segreto."
    
    "Quindi per quale motivo continui a fare tira e molla con lui scusa?"
    
    "Perché mi diverto a giocarci!"
    
    La baciai e poi mi alzai e le misi il cazzo in faccia.
    
    "Ferma che ti scatto una foto eh, sorridi!"
    
    "Poi me la mandi però!"
    
    "Certo!"
    
    Quella stessa foto la girai al mio amico con delle scuse dicendo che mi era arrivata. Non la prese bene, ma almeno smise di uscirci una volta per tutte. Fu abbastanza furbo da non menzionare la foto e inconsapevolmente mi salvò il culo.
    
    Non ebbi interesse a scoparmi di nuovo Ona, era stato divertente si, ma c'era sicuramente di meglio in giro.
    
    Tornai quindi ai miei orizzonti, ma con una foto ricordo in più sul telefono.
    
    Questa si che è poesia..
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