L'orgia delle mamme
Data: 10/05/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Vecchiobambino
... riusciamo a rimorchiare ancora qualche uomo….” Lo dissi in tono scherzoso, ma lo vidi un po’ rabbuiarsi. ”Ti secca?” e lo accarezzai…..lui si schermì come tutti i maschi che vogliono essere trattati da uomini e non da ragazzi, ma io continuai ad accarezzarlo e feci scivolare la mano sempre più giù, prima sulla gamba e poi, come inavvertitamente, sul sesso e mi fermai. Sentii subito il suo cazzo che pian piano si rigonfiava…….la mia mano si sollevava sotto la spinta di quel pene che cresceva……pensavo avesse una qualche reazione, invece si rilassò ancora di più sullo schienale del divano…..cominciava a capire e aspettava di vedere come avrei proseguito. Inaspettamente mise una mano sul petto di Agnese……”Zia, dammi le tue tettone……i gemelli mi raccontano sempre tutto…….so quanto sei porca e cosa ti fanno……quante seghe mi sono tirato pensando di montarti come una vacca o di sfondarti il culo…..” Era cambiato all’improvviso……ora non era più timido…era sicuro che sarebbe toccato a lui avere non un puttanone a disposizione, ma due…..e le sue parole mi eccitarono……mi sentii rimescolare la fica già bagnata…..gli slacciai la lampo e gli tirai giù i jeans che trascinarono via anche gli slip…..il suo cazzo era veramente notevole, più grosso di quello di mio marito….quando mai mi sarebbe capitato un altro cazzo così……lo ammirai e presi a leccarlo come un cono gelato, piano piano lo scappellavo, leccavo la base del glande e riportavo su la pelle che lo ricopriva….allargai le labbra e lo ...
... presi in bocca……….lo sentivo pulsare, lo sentivo eccitato, gocce del suo piacere viscido mi impastavano la lingua…… Agnese si era rapidamente spogliata e si era messa a cavalcioni su di lui e lo stava soffocando tra le sue tette che lui leccava, le tirava i capezzoli, li arrotolava tra le labbra succhiandoli e lei li aveva duri e gonfi come due grossi chiodi. Vedevo il suo culo generoso davanti ai miei occhi mentre succhiavo quel cazzo saporito, che cercavo di spingere sempre più nella mia gola…..era tanto che non lo facevo……ormai avevo quasi perso l’abitudine. Volevo disperatamente che qualcuno mi leccasse la fica prima che si sciogliesse nel denso brodo in cui era immersa e allora mollai il cazzo, mi spogliai rapidamente, feci spostare Agnese e misi Giorgio supino sul divano. Mi posizionai sopra di lui per un 69…….ripresi il cazzo il bocca e gli appoggiai la fica sulla faccia…..mi doveva leccare per forza e così fece. “Mamma stai sborrando come una vacca….sei fradicia come una cagna…….dai che ti lecco la fica, ci metto dentro anche il naso…..,lo sapevo che eri un troione……aspettavo solo che ti decidessi……”. Io mi eccitavo sempre di più a sentirlo parlare e gli strofinavo più violentemente il sesso sulla bocca mentre riempivo sempre la mia col suo sesso. Agnese era passata davanti a me…….eravamo faccia a faccia…..io ciucciavo il cazzo e lei leccava le palle e gli titillava l’ano……non ci avevo pensato. Un pompino e un dito in culo contemporaneamente esaltava i maschi, insieme a ...