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L'orgia delle mamme
Data: 10/05/2019, Categorie: Incesti Autore: Vecchiobambino
... una lingua che andava su e giù sul sacchetto dello scroto. Agnese doveva fare solo da supporto, questa era la mia giornata, il mio cazzo, lei aveva i gemelli tutte le sere….. All’improvviso mi fermò……voleva cambiare posizione…..”Leccarti la fica va bene, ma troppe volte ho immaginato di scopare la mia mammina porca…… mettiti supina, maiala….è arrivato il momento.” Mi sdraiai e lui si avvicinò a me….nella posizione del missionario. Si mise a strofinare la sua grossa cappella lungo le labbra della mia fica, così facendo la bagnava dei miei umori e sarebbe scivolata dentro come un coltello infuocato nel burro…..e così fece…..quanto tempo che non sentivo un cazzo dentro la mia vagina andarmi avanti e indietro…..che sensazione meravigliosa……mi sentivo svenire dall’eccitazione. Agnese era lì accanto a me…..moriva dalla voglia…..si masturbava furiosamente con una mano e con l’altra si stringeva le tettone e si tormentava i capezzoli…….ad un certo punto si chinò in ginocchio e mise il viso accanto a quel cazzo che andava dentro e fuori dalla mia fica e faceva un rumore inconfondibile di sciaccquettìo da tanto che gocciolavo dalla eccitazione. Giorgio lo tirò fuori e lo infilò in quella bocca che era così vicino alla mia fica. “Senti zietta il sapore della fogna di quella troia di mamma……..ti piace vero vacca….” E poi lo rimetteva dentro di me. Continuò così alternando la mia fica alla sua bocca……….Agnese si mise poi sulla mia faccia di fronte a Giorgio e mi diede la sua vagina da ...
... leccare……era buona….non credevo mi piacesse così. “Mmhhhh le due porcone si leccano ora…..non pisciatevi in bocca, che ci sarà tempo anche per quello” diceva Giorgio che aveva 4 tette davanti da toccare, le mie da sdraiata e quelle di Agnese davanti a lui e che stava baciando in bocca……..era sempre un ragazzo e la resistenza si vede che non era il suo forte, perché all’improvviso non riuscì a contenersi più e cominciò a scaricarmi fiotti di sborra bollente contro l’utero. Sensazione meravigliosa e appagante ormai quasi dimenticata………… All’improvviso Agnese si spostò, si fiondò sul cazzo che stava uscendo dalla mia fica e lo leccò, lo succhiò per sorbire le ultime gocce di sborra da cui era ricoperto…..poi si dedicò alla mia vagina…..io ero sempre sdraiata e lo sperma cominciava ad fuoriuscire e lei prese a leccarmi come una forsennata, man mano che colava fuori lei lo leccava e lo ingoiava…….. “E brava la zietta maiala…….hai sete di sborra….”. “Non l’ho mai assaggiata la tua, Giorgio” le rispose farfugliando con la bocca piena…... “Tu porca voltati e mettiti a pancia sotto…..voglio assaggiare tutto stasera” disse a me Giorgio e rivolto ad Agnese “ora leccale il buco del culo”. “Non mi va Giorgio, non esagerare”. Appena ebbe detto questo lui la prese per i capelli e la spinse giù fino a che il suo naso e mezzo viso non sparì tra le mie natiche……”lecca zietta troia…….”. Lei tirò fuori timidamente la lingua e mi leccò molto prudentemente….. ”mi fa un po’ schifo……dai, non me lo far ...