007 - La famigliola
Data: 17/10/2017,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... notato che tutte le curve erano al suo posto, anche il seno, un po� voluminoso, era un briciolo pesante, ma non cadente e tanto meno avvizzito.Io ero curioso di vedere come si era trasformata la bambina timida con i denti un po� incrociati e i capelli neri ricci. Era in verità, un po� bruttina da piccola e io sinceramente me la immaginavo ancora una ragazzina acerba e non troppo bella, e il giorno del suo arrivo, in aeroporto, mi sentivo ansioso e insicuro, dopo tanti anni, di saperla riconoscere con facilità.Quando l�altoparlante annunciò l�arrivo puntuale, del volo proveniente da Londra, noi insieme ad altra gente, ci assiepammo dietro le transenne dei voli in arrivo. Alcuni tenevano in mano un cartello sul quale vi era scritto il nome della persona in arrivo, invece, su altri vi era segnato il nome della azienda o il proprio, per meglio farsi identificare.Uscirono in molti, ma nessuna ragazza da sola, transitò davanti a loro, tra le ultime persone in arrivo, Luca notò una ragazza brunetta, piccolina di statura, con un viso spaesato, certamente non bella, lui si avvicinò e chiese:� Sei Lisa? �� No, no, non sono Lisa �� Oh, mi scusi, l�ho scambiata per mia sorella �� Nessun problema, arrivederci �� Ok grazie, arrivederci e mi scusi ancora �Un ultimo gruppetto, stava arrivando e tra di loro, una ragazza con i capelli scuri, lievemente mossi verso il fondo, era alta circa un metro e settanta, occhi scuri e un ovale del viso, veramente gradevole. Indossava un tailleur color ...
... panna , giacca e gonna corta aderente ai fianchi sinuosi.Lei, quando li vide, velocizzò i passi e si avvicinò a loro e gli sguardi si incrociarono interrogativi, la mamma per prima fece un passo e disse:�Ciao bambina mia, come stai Lisetta? Che signorina che sei diventata ! ��Mamma, tu sei sempre giovanissima, per te gli anni non passano mai.��E tu? Tu sei Luca, il mio fratellino, anzi sei diventato un fratellone !��Scusami Lisa, ma, sono rimasto stupefatto, mi aspettavo una ragazzina, e davanti a me, trovo una bellissima donna��Grazie, mamma mia, quanti complimenti ! Andiamo a casa? Non vedo l�ora di ritornare a casa mia.! ��Andiamo, dai, dammi le valigie, te le porto io, vieni, qui fuori c�è la macchina. �Mamma e figlia si presero sotto braccio e seguirono Luca verso l�auto.�Ecco, la macchina è questa, un secondo che metto le valigie nel baule e vi apro le portiere.�Sistemò i bagagli di Lisa nel cofano posteriore e aprì con il telecomando le porte, poi con un gesto elegante si inchinò aprendo la porta per far salire la sorella.�Prego miss, si accomodi, anche lei gentile signora, prego si sieda.�Le due donne risero di gusto e si sedettero sui sedili in pelle della Mercedes.Luca fece il giro e si mise al volante, girò la chiave nel quadro e il motore si avviò con un lieve ronzio. In circa trenta minuti, raggiunsero la loro abitazione, una villetta a schiera, acquistata dopo anni di durissimi sacrifici.Lisa, scese e guardando la sua nuova casa disse:� Ah però, che bella casa che ...