1. Notte estiva 3


    Data: 10/05/2019, Categorie: Incesti Autore: MissL, Fonte: EroticiRacconti

    Le avventure notturne si erano concluse con quella notte, passavano le sere e l’estate stava quasi per terminare, era ormai chiaro che non avrei avuto più una visita da mio fratello, non per i motivi che avrei voluto. Così dopo aver pensato diverse notti al da farsi, decisi di concludere le mie notti estive nel suo esatto contrario. Mi misi a letto ed impostai la sveglia del cellulare alle 02.00, così da essere sicura che stesse nel letto a dormire. Quando il telefono svegliò il mio assopire mi preparai mentalmente visto che nella mise ero già pronta con un completino nuovo di pizzo nero comprato solo per l'occasione. Attraversai silenziosamente il corridoio e in un paio di passi mi chiusi la sua porta alle spalle. Ero dentro e lui dormiva beato come un angioletto. Avevo pensato a mille cose ma a guardarlo dormire in una posa più che normale e lontana dai pensieri che avevo fatto nella mia mente, mi stava mandando in panico. Cominciai con l’avvicinarmi al bordo del letto, afferrai il lembo del lenzuolo con un po’ di titubanza e lo tirai leggermente per vedere se ci fossero reazioni in mio fratello. Nulla, ed io continuai a farlo scivolare fino a scoprirlo totalmente. Ingoiai la saliva che non avevo nel vedere quel corpo vestito solo con i boxer. Dopo la prima nottata avevo guardato mio fratello con aria diversa, ma rimaneva comunque mozzafiato nonostante l’abitudine dei miei pensieri. Mi avvicinai ancora e mi sedetti sul letto, se si fosse svegliato in quel momento, che io ...
    ... stessi facendo qualcosa o no i guai sarebbero arrivati ugualmente, quindi tanto valeva provarci fino in fondo. Appoggiai il dito sugli addominali e li percorsi lentamente verso il basso sentendo uno ad uno i suoi muscoli. Il suo respiro era regolare ed i suoi occhi serrati nel proiettare i suoi sogni. Arrivai in pochi secondi al bordo dei boxer indecisa se insinuarmi sotto o sopra. Aprii tutto il palmo della mano e lo accarezzai attraverso la stoffa come si fa con la testa di un animaletto. Lo sentii subito presente sotto le mie mani, forse stava sognando qualcosa di erotico e le mie mani rendevano solo più reale il tutto, o forse mi stava sentendo ed era già eccitatissimo nel pensare a quello che stavo per fare. Legai i miei capelli e mi avvicinai con il viso proprio lì, avevo voglia di sentire il suo profumo, di sentire di nuovo il dolce odore che era rimasto nelle mie lenzuola per diversi giorni e appena annusai mi entrò in testa riaprendo canali nel mio corpo che si risvegliarono all'istante. Spinta dalla sua stessa voglia tirai fuori la lingua e la passai per tutta la lunghezza che già si mostrava sotto la stoffa. Il suo membro si animava sotto le mie attenzioni mentre lui continuava a dormire beato senza mostrare nessuna reazione. Era possibile? Non accorgersi di nulla? O stava facendo il mio stesso gioco? Qualunque potesse essere la risposta ero decisa nel continuare. Infilai le dita sotto l’elastico e piano cercai di spingerlo per liberare pienamente la sua asta. Lo ...
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