1. Le relazioni affettive.


    Data: 17/10/2017, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: scarlatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... tutta la sua bellezza il sedere anche se parzialmente coperto dalla corta camicia da notte.Io restavo supino ed immobile accanto a lei ed ero estasiato da quelle curve del corpo che le modellavano i meravigliosi glutei.Sentivo di avere il pisello ingrossato per cui lo tirai fuori dalle mutande sperando che mia madre lo vedesse con l�ausilio dello specchio dell�armadio. Non successe nulla. Mia madre continuava a far finta di dormire sempre girata sul fianco. Allora mi tolsi completamente le mutande girandomi anch�io sul fianco in modo da avere un primo contatto fisico con il suo splendido sedere protetto appena da un lembo della camicia.In questa posizione posizionai il pisello, che cominciava ad avere delle pulsazioni che non riuscivo a reprimere, al centro della piega dei glutei.Non riscontrando reazioni mi convinsi che mia madre dormisse veramente e che non si era accorta di questo approccio. Rincuorato dal sonno cominciai a sollevare il lembo della camicia da notte in modo da scoprire completamente i sodi e rotondi glutei.Con sorpresa e con grande piacere ebbi la conferma che quel pomeriggio mia madre non aveva indossato le mutandine per cui il sedere mi si presentava in tutta la sua bellezza e con gli splendidi glutei completamente scoperti.Sbirciai più in basso dei glutei scoprendo che tra le cosce sporgevano alcuni peli scuri; sporgenza favorita anche per il fatto che una delle gambe era leggermente piegata verso il bacino.Mi sembrava di svenire a quella vista anche ...
    ... perché avrei potuto toccare con la mano i peli sporgenti.Tutte le volte che avevo spiato mia madre in bagno, o in camera, avevo sempre notato che davanti presentava un folto cespuglio di peli scuri non particolarmente lunghi e concentrati solo nella zona centrale. Adesso li vedevo da vicino e li avrei potuti anche toccare con le mani.Ma non ebbi il coraggio di toccarli anche per non interrompere la visione e per non svegliare mia madre.Mi ridistesi supino con un pisello duro e dritto. Mia madre continuava a far finta di niente. Presi coraggio, pensando che tutt�al più mi sarei preso un rimprovero o uno schiaffo, posizionandomi più in basso sul letto in modo che, girandomi sul fianco, il mio pisello si sarebbe potuto facilmente inserire sotto i glutei all�imbocco delle cosce e tra i peli sporgenti.Così mi accinsi a fare cominciando ad inserire lentamente il pisello duro tra le cosce di mia madre accostandomi completamente con il bacino ai glutei.A questo punto notai che la gamba superiore si alzò leggermente per facilitare l�inserimento del pene dandomi la conferma che mia madre non dormiva affatto ma che, al contrario, aspettava proprio questa mia iniziativa.Rimasi gelato, il pisello ebbe un momentaneo rilassamento, e mi preparai alla reazione di mia madre la quale, invece, rimase ancora per un po� in quella posizione stringendomelo fortemente tra le cosce facendolo, così, nuovamente indurire.Infine si girò verso di me e, con un gran sorriso di compiacimento, mi disse:- Vedo, ...
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