1. QUELLA VOLTA CHE TI INCROCIAI MENTRE TORNAVI A CASA....


    Data: 11/05/2019, Categorie: Etero Autore: Il Sole di Tom

    ... sposato con le mani il mio pene duro ed eccitato fino al punto giusto.. e subito ne ho sentito la punta bagnata dalla tua eccitazione, così copiosa che è stato molto facile fartelo scivolare dentro fino in fondo.. con recirproco grandissimo movimento. Eri tu sopra di me, ma ero io che comandavo tutti i movimenti. Ero io che ti muovevo col passare dei secondi sempre più forte, sempre più veloci.. mentre con la bocca cercavo il tuo collo e poi con la lingua un tuo capezzolo, dopo che ti avevo sollevato la maglietta. Eravamo incoscienti perché eravamo in una piazzola di sosta assolutamente senza protezione, e le auto ci sfrecciavano da parte a grande velocità con la possibilità di vederci, o forse di intuire solo qualcosa di ciò che stavamo facendo. L�idea che qualcuno i potesse beccare ci eccitava ancora di più, ed è diventata massima quando nella stessa piazzola si è fermata un�altra auto, davanti a noi, ma che prima ci era sfilata a fianco molto lentamente.. in quel momento tu ri sei fermata.. proprio mentre ero completamente dentro di te.. fermo immobile� e in ...
    ... quei pochi secondi hai sentito tutta la mia durezza e lunghezza pervadere il tuo corpo. Appena sfilata la macchina hai ricominciato a muoverti.. e oltre a sentirmi dentro il tuo clitoride sfregava fortemente sul mio bacino aumentando il tuo piacere� mentre le tue braccia erano cinte completamente intorno al mio collo in un abbraccio di piacere senza eguali, coi nostri respiri sempre più affannosi che si mischiavano l�un l�altro. Un crescendo di emozione di estasi culminato in un tuo orgasmo fragoroso e accompagnato da un urlo a cui io non ho saputo resistere, provando anch�io la medesima sensazione. Siamo rimasti abbracciati in questa posizione ancora qualche minuto dopo essere venuti, esausti ma incredibilmente appagati di un desiderio che non si è mai sopito. Sentivamo i nostri cuori battere reciprocamente in quel momento, avvertivamo un calore indescrivibile, quel calore che d�ora in poi avremmo provato sempre.Per chi volesse leggere altri racconti, su facebook aggiungete Il Sole di Tom, ce ne sono molti altri. Oppure scrivetemi via mail, jaysole7911@gmail.com 
«123»